In F2 succede di tutto e di più e alla fine è Leonardo Fornaroli a essere primo.
Non è stato di sicuro il miglior weekend automobilistico per la FIA. Prima arriva l’annullamento della gara di F3, poi tocca alla F1 vivere un pomeriggio davvero senza senso e nel mezzo la “normalità” della F2 è del tutto stravolta da tutta una serie di decisioni prese al termine della gara, quando tutto era già stato fatto. Dunne squalificato e Fornaroli nuovo leader, per una classifica stravolta e inattesa.
LE PAGELLE: Dunne squalificato, ride Stanek
ALEXANDER DUNNE 7 – Da un lato ci sarebbe il 10 per la gara perfetta e con la vittoria mai messa in discussione. Dall’altro c’è una penalità che avviene per irregolarità durante il warm up e i 10 secondi di penalità portano solo al nono posto.
ROMAN STANEK 7,5 – Era stata sicuramente più che positiva la prova del ceco Stanek, con il terzo posto che era già il suo miglior piazzamento stagionale. Alla fine diventa un successo del tutto inatteso e chissà che non possa esserci un nuovo inizio.

ARVIN LINDBLAD 8 – Per lui è arrivata la squalifica per pressione delle gomme irregolari, ma la gara resta di altissimo livello. Dopo un periodo negativo non smuove la classifica, ma ciò che conta adesso è la prestazione.
LEONARDO FORNAROLI 6,5 – Non una grandissima gara quella di Fornaroli, anche se nella seconda metà si riprende e arriva nono. La buona sorte gli permette di scalare quinto e diventare il nuovo leader del Mondiale.
LUKE BROWNING 7 – Bella rimonta di Luke Browning e prova sicuramente consistente. Ci mette sempre qualche sbavatura, con un lungo che gli costa caro, ma anche tanta voglia di rifarsi e alla fine, grazie alle squalifiche, è terzo.
Verschoor disastroso: male Martins
RICHARD VERSCHOOR 4 – Siccome chi vince la F2 deve cercare un’altra categoria, sembra che l’olandese non abbia tutta sta voglia di vincere. Gli anni sono 25, la F2 la conosce dal 2021 e di sicuro la F1 non è nel suo futuro e le ultime gare sono davvero un disastro.

VICTOR MARTINS 5 – Che il francese abbia talento non c’è dubbio, ma ancora una volta continua a essere molto falloso e poco preciso. Un ottavo posto finale decisamente poco confortante.
RITOMO MIYATA 6 – Un peccato dargli un voto così basso per un secondo posto, ma la piazza d’onore se la stava guadagnando prima delle penalità. Rovina tutto con un lungo e alla fine lo salva la FIA.