Rowland entra nel mito della Formula E e a Berlino diventa il nuovo campione del mondo.
Con due gare d’anticipo è la Nissan di Oliver Rowland a laurearsi campione del mondo e sono state due gare a Berlino molto intense e dal risultato sempre incerto. Il britannico si porta a casa l’alloro massimo in un weekend dominato a sorpresa dalle redivive Jaguar, ma la Porsche di Wehrlein ha tanto da recriminare.
LE PAGELLE GARA 1: Evans vince a sorpresa, che errore per Rowland
MITCH EVANS 10 – O tutto o niente per Mitch Evans, con il neozelandese che dopo aver vinto la prima gara in Brasile era rimasto sempre fuori dalla zona punti. A Berlino vince in modo netto e nel finale è bravo a gestire il ritorno di Wehrlein.
PASCAL WEHRLEIN 7,5 – Forse avrebbe dovuto partire leggermente prima nella rincorsa a Evans, ma con il ritiro di Rowland, il secondo posto era visto comunque come un piazzamento molto positivo.
EDOARDO MORTARA 7,5 – Grande podio per Mortara e la Mahindra che si prendono il terzo posto in uno splendido rush finale contro la McLaren di Barnard.
OLIVER ROWLAND 4 – L’ansia da prestazione c’è e si vede, con il britannico che molto spesso risulta impreciso e anche molto nervoso. Colpisce la Maserati di Hughes e dà la colpa alla Mahindra di Drugovich per un contatto alle sue spalle, ma la direzione di gara non gli dà retta e per Gara 2 si becca cinque posizioni sulla griglia di partenza.
LE PAGELLE GARA 2: Rowland in cima al mondo, sprofonda Wehrlein
OLIVER ROWLAND 8 – La gara non è stata facile per Rowland, ma dopo i problemi e gli errori di Gara 1, riuscire a gestire la tensione della possibile conquista del titolo Mondiale non era facile. Il quarto posto è un ottimo risultato, dato che partiva ottavo, ma ciò che conta è il fatto che sia diventato campione e dopo aver tagliato il traguardo la sua bambina si fa sentire nel Team Radio più bello del motorsport 2025, ricordandogli come è sia diventato il nuovo campione del mondo.
NICK CASSIDY 10 – Dove abbia trovato le forze la Jaguar a Berlino non è dato saperlo. Si sa solo che dopo Evans, in Gara 2 vince Cassidy partendo dalla ventesima posizione, con una serie di sorpassi che lo portano a un trionfo più che meritato.
PASCAL WEHRLEIN 4 – Dopo il regalo di Rowland in Gara 1 avrebbe dovuto provarci anche in Gara 2, vista la Pole position, ma nella seconda metà di prova crolla e non bastano i 6 minuti di Attack Mode per entrare almeno in zona punti.
