Impresa di Ticktum in Indonesia, con uno straordinario successo per il britannico.
Nessuno avrebbe mai scommesso sul successo della Cupra Kiro, con il Team si trovava prima della gara in Indonesia mestamente al penultimo posto in classifica costruttori, sopra solo alla Lola, ma il miracolo di Jakarta si è concretizzato. Dan Ticktum trova così il suo primo successo in carriera in Formula E ed è davvero un’impresa.
Ci voleva un po’ di fortuna chiaramente, con De Vries che dilapida la vittoria e i problemi di Dennis lo estromettono dalla lotta alla vittoria. Una gara pazza e che nella sua assurdità permette anche a un Rowland poco brillante di allungare di un punto di Wehrlein, con un decimo posto finale che, visti anche i cinque secondi di penalizzazione, sa di impresa.
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DAN TICKTUM 9 – Il 10 sarebbe meritato solo perché l’impresa è davvero incredibile, ma il britannico sa bene che sono dovuti capitare una serie di eventi per prendersi il successo. La bravura di Dan è stata quella di rimanere nelle prime quattro posizioni per tutta la gara e quando ha dovuto stringere i denti lo ha fatto alla grande. Triplo salto carpiato in avanti in classifica, perché con questi 25 punti passa dall’undicesimo al quinto posto.
EDOARDO MORTARA 7,5 – Ottima prova dello svizzero, anch’egli sempre nelle prime posizioni e nel finale prova a mettere pressione a Ticktum, ma alla fine si accontenta del secondo posto. Dopo il disastro in Cina serviva una gara così.
ANTONIO FELIX DA COSTA 7 – Nel giorno in cui Wehrlein di fatto consegna il titolo a Rowland, il portoghese Da Costa si prende il quarto posto in gara e il terzo nel Mondiale, portandosi a soli tre punti dal compagno di squadra. Che possa provarla lui la pazza rimonta nelle ultime quattro gare?
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MASERATI 4 – La gara era già stata un fallimento su tutta la linea, con Vandoorne e Hughes sempre ben lontani dalla zona punti. A fine gara si completa la Caporetto con una doppia uscita di scena, con il Tridente che non vede davvero l’ora di terminare la stagione.
PASCAL WEHRLEIN 4 – I problemi di Rowland fin da inizio gara sembravano aprirgli le porte a un’altra grande rimonta. I 18 punti recuperati in Gara 2 a Shanghai avevano fatto sperare nella seconda grande rimonta dopo il 2024, e i 5 secondi di penalità rifilati all’inglese, a causa di un contatto duro sulla Jaguar di Evans, davano ancora di più la certezza di un recupero di Wehrlein. Il tedesco però rimane impantanato in fondo al gruppo e alla fine non solo è undicesimo, ma sta sopra i 5 secondi rispetto a Rowland, passando così a -69 a quattro gare dalla fine.
NYCK DE VRIES 4,5 – Il mezzo voto in più è solo per la bella gara che ha disputato fino alla follia finale. Il sorpasso su Dennis per prendersi la prima posizione era ormai cosa fatta, ma una chiusura troppo anticipata ha portato al contatto e a 10 secondi di penalità sacrosanti. Il tracollo lo ha completato uscendo di pista e dando addio alla zona punti.