La Mercedes pensa a delle rivoluzioni future e ora Russell rischia il posto.
La stagione 2025 ha sicuramente evidenziato, casomai ce ne fossero dei dubbi, come George Russell meriti pienamente il sedile di prima guida di una scuderia di punta. Il britannico in Mercedes si sta mettendo in mostra per grandi abilità tecniche, anche se nell’ultimo periodo non sono di certo mancati i problemi.
L’ex Williams sembra essere molto nervoso, con le voci che vorrebbero Max Verstappen alla Mercedes che sicuramente non aiutano. Inoltre sembra chiaro come, nel caso in cui dovesse arrivare l’olandese, sarebbe proprio Russell a doversene andare. Due galli nel pollaio non sono mai la soluzione migliore e inoltre i due non sono propriamente amici.
Diverso dunque il caso di una coppia formata da Verstappen e da Antonelli, con l’italiano che, vista anche la giovane età, non andrebbe di certo a interferire con il dominio di Super Max. C’è chi sta già consigliando a Russell di trovare altri lidi, nei quali sarebbe sicuramente considerato come un punto di riferimento e dove si sta costruendo un grande progetto.
Russell verso l’Aston Martin: Patrese ci crede
Tra i grandi piloti italiani che negli anni hanno dimostrato di potersi far amare moltissimo vi è senza dubbio Riccardo Patrese. Un uomo che nel 1992 riuscì anche a volare, con la mitica Williams di quella stagione, verso un eroico e storico secondo posto nel Mondiale alle spalle solo del compagno di squadra Nigel Mansell.
Proprio il pilota veneto ha parlato di recente per quanto riguarda la vicenda legata a George Russell, intervistato ai microfoni di Prime Casino. “Se Russell lascia la Mercedes, spero che passi in Aston Martin con Adrian Newey. Sarebbe la cosa migliore per lui, ma chi andrebbe via dall’Aston Martin?”.
Per quanto si sa che “ogni scarrafone è bell’ a mamma soja”, in questo caso a “papà”, se l’Aston Martin vuole lottare per il titolo non può avere ancora nel Team Lance Stroll. Il canadese ha subito sicuramente troppe critiche, essendo un pilota che merita le prime venti monoposto, ma non le prime dieci. Russell dunque potrebbe essere il perfetto pilota per spronare ancora di più il vecchio leone Fernando Alonso, il quale per il momento non sembra avere ancora intenzione di fermarsi. A prescindere da dover andrà, Russell merita un progetto vincente di livello e chissà se Patrese avrà ragione.
