Gianni Agnelli, gli arabi stanno comprando anche il suo fiore all’occhiello: colpo al cuore per gli italiani

Uno degli uomini più influenti della storia d’Italia è stato Gianni Agnelli, ma ora un pezzo di storia che lo riguarda sarà venduto.

Ci sono delle persone che hanno avuto modo di segnare per sempre con la loro presenza la storia di una nazione e non ci sono dubbi sul fatto che l’Italia abbia avuto in Gianni Agnelli uno dei suoi uomini di spicco. L’Avvocato sarà per sempre ricordato con il suo stile e la sua eleganza, diventando il simbolo della FIAT e della Juventus.

Come tutti gli uomini che hanno da sempre segnato il corso della storia, siamo di fronte a una figura che ha spesso diviso l’opinione pubblica, ma ciò che è certo è che non poteva passare inosservato. L’Avvocato inoltre ha avuto modo di vivere in alcuni dei luoghi più belli del mondo e tra questi vi è Villa Frescot.

Un posto straordinario che ha permesso ad Agnelli di arricchirlo e di migliorarlo sensibilmente negli anni con una serie di quadri e di opere d’arte di rara bellezza. Ora però qualcosa sta per cambiare in modo radicale e lo si vede perfettamente con la possibilità dell’acquisizione della villa da parte di un noto sceicco arabo.

Villa Frescot in vendita? Chi è Tamin bin Hamad Al Thani

A gestire attualmente Villa Frescot è la figlia dell’Avvocato, ovvero Margherita Agnelli, con questa che però ha deciso di mettere in vendita il mitico luogo nel quale è cresciuta con la famiglia e con il padre Gianni. La spesa totale per poter mettere le mani su questa villa è di 10 milioni di Euro e ora sembra che ci sia qualcuno interessato all’acquisto.

Si tratta del noto emiro del Qatar Tamin bin Hamad Al Thani, uno degli uomini più ricchi del mondo, a capi del consiglio di amministrazione del Qatar Investment Authority. Stiamo parlando di un fondo che ha modo di vantare un conto da far perdere la testa, dato che si stanzia sui 600 miliardi di Euro.

L’intento è quello di far sì che Villa Frescot, stando a quello che si apprende su Torino Cronaca, sarebbe quello di trasformarlo in un hub dell’arte. Questo è un progetto che interessa molto alla sorella dell’emiro, ovvero Al Mayassa bint Hamad Al Thani. Se ne sta per andare dunque un altro pezzo di quell’Italia che non c’è più e che viveva di speranze e di concretezza dopo aver passato i durissimi anni della Guerra.