Giorgia Meloni porta Tesla in Italia? Il settore pronto alla svolta

Continua il rapporto stretto tra Giorgia Meloni ed Elon Musk e ora si punta a portare Tesla in Italia, il che sarebbe pazzesco.

Erano davvero tantissimi anni che, a prescindere da quello che si possa pensare a livello politico, l’Italia non era più al centro del mondo economico come oggi. Sono passati ormai tanti anni da quando Donald Trump, durante il suo primo mandato, si interrogava su chi fosse Matteo Salvini, ancora nel 2016.

Oggi invece il Governo italiano era rappresentato proprio dalla Premier Giorgia Meloni addirittura durante la cerimonia del passaggio di consegna verso un Donald Trump come nuovo numero uno degli USA. Un invito non certo di poco conto e non è un caso dunque che l’Italia sia vista come una nazione strategica in Europa.

Giorgia Meloni sta da tempo cercando di portare avanti dei rapporti con Elon Musk, con il CEO di Tesla che sembra aver già trovato l’accordo per il suo Starlink. Oltre alla connessione veloce alla rete, la Premier leader di Fratelli d’Italia punta anche a fare in modo che Elon Musk possa iniziare a produrre le sue Tesla proprio in Italia, il che rappresenterebbe un risultato a dir poco straordinario.

Tesla Model 3 o Y in Italia? Pazzesca novità

Da anni si parla di una Tesla vogliosa di aprire una nuova gigafactory in Europa, dopo quella che sta raccogliendo grande successo a Berlino. Indubbiamente sarebbe una grande notizia per tutto il Belpaese e un duro colpo per il Gruppo Stellantis che dunque dovrebbe iniziare a fare i conti con un rivale davvero degno di nota.

Già in varie occasioni si è parlato fortemente di Tesla in Italia, pronta a creare la sua Gigafactory che produrrebbe la Model 3 o la Model Y, con lo stesso Musk che ha aperto a questa ipotesi e sta anche cercando casa in Italia, si parla di una tra le province di Siena e Grosseto. A chiedere fortemente questa apertura sono anche i sindacati, con Giorgio Airaudo, il segretario della CIGL Piemonte, che sarebbe ben contento di una nuova fabbrica di automobili nel Belpaese.

Airaudo ha infatti sottolineato come la produzione attuale di Stellantis non può essere considerata come sufficiente, dunque diventa necessario trovare anche delle alternative. Proprio Tesla sarebbe la soluzione, con Torino che è una città ricca di storia automobilistica e che sarebbe ben contenta di abbracciare il progetto della casa americana, ma per ora serviranno ancora tante trattative per poter arrivare al risultato sperato.