Gli Agnelli e Stellantis fanno ancora più ricco Elon Musk, ecco che cosa sta succedendo: è pronto un super accordo.
L’industria dei motori europea è in una fase decisiva per il suo futuro. Lo sa bene John Elkann, numero uno di Stellantis e erede della famiglia Agnelli, da sempre legata al mondo dell’automotive e in particolare alla FIAT. Il gruppo si trova ad affrontare un periodo piuttosto delicato, soprattutto sul fronte della sostenibilità ambientale.
L’Unione Europea, non è un segreto, vuole chiudere la produzione di auto a diesel e benzina entro il 2035, al fine di raggiungere la neutralità carbonica e arrivare ad uno stile di vita sostenibile ed ecofriendly. Nel frattempo, l’Unione Europea ha comunque già iniziato a pensare ad importanti sanzioni contro le case automobilistiche che non rispettano le regole sulle emissioni e che non raggiungono un numero alto di auto elettriche vendute, in modo da incentivare questo processo e iniziare a spingere verso una transizione elettrica sempre più rapida.
Un problema non da poco per le aziende: la domanda dell’elettrico infatti continua a faticare (soprattutto per via degli alti costi rispetto ai modelli a combustione), di conseguenza le case automobilistiche si trovano per la maggior parte a non poter fare ancora a meno del carburante tradizionale e a doversi districare tra le esigenze di mercato e le direttive delle istituzioni. In soccorso, però, arriva un alleato insperato: Elon Musk e la sua Tesla.
Le sanzioni alle aziende che non rispettono gli standard sul fronte delle emissioni sono da tempo al centro del dibattito. A più riprese è stato chiesto all’Unione Europea di annullare o posticipare questa richiesta, proprio per dare modo alle aziende di mettersi in regola e uscire dal difficile periodo dal punto di vista delle vendite che ormai da diverso tempo sta accomunando molte grande aziende de vecchio continente, e non pesare ulteriormente sulle loro finanze con una salata multa.
Intanto, chi ha avuto difficoltà a rientrare nei parametri fissati dalle istituzioni ha dovuto trovare un modo alternativo per riuscire ad evitare le pesanti sanzioni, ovvero acquistare crediti Green dai leader del settore elettrico. Come riportato da Reuters, anche per il 2025 Stellantis sarebbe pronta ad acquistare crediti green da Tesla. In attesa di capire se dopo il piano appena presentato l’Unione Europea farà marcia indietro sulla questione, ad arricchirsi è ancora Musk, questa volta “per mano” di Stellantis.
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