Gli Agnelli scendono in campo: acquistato il colosso che fa tremare il mondo intero, anche Elon Musk

Gli Agnelli adesso fanno sul serio: così parte la sfida a Musk, acquistato il colosso. Ecco che cosa sta succedendo.  

Il nome della famiglia Agnelli è da sempre legato all’industria dei motori e in particolare alla FIAT, da oltre un secolo tra le attività della nota famiglia di imprenditori piemontesi. Oggi è John Elkann, erede designato dal nonno Gianni Agnelli, a portare avanti l’impero di famiglia, inclusa la casa automobilistica torinese, nel frattempo diventata azienda sempre più aperta verso il mercato globale e oggi parte del gruppo Stellantis.

La holding si trova a vivere una fase davvero complicata per l’automotive europeo, alle prese con la difficile sfida della transizione elettrica e con la concorrenza sempre più spietata delle aziende che arrivano dalla Cina (e che possono proporre prezzi nettamente più bassi rispetto a quelli dei colossi europei). Anche le aziende di Stellantis hanno investito sempre di più verso l’elettrico e la produzione di modelli a batteria. Per riuscire a reggere il passo con le aziende rivali è però necessario abbassare quanto più possibile i costi di produzione e stringere quanto più possibile relazioni che possano aiutare nello sviluppo delle nuove tecnologie e nella crescita delle aziende di Stellantis. Il gruppo in questo senso ha chiuso un importante accordo.

Elkann investe in Catl

Per la fornitura delle batterie dei propri modelli elettrici Stellantis ha già da tempo stretto un accordo con Catl, colosso cinese principale produttore al mondo di batterie e grande rivale della Tesla di Elon Musk nel settore dell’elettrico. Ora Elkann e Stellantis hanno deciso di fare un ulteriore step: dopo l’accordo per avviare la produzione di batterie in Spagna entro il 2026, che già aveva gettato le basi per una collaborazione più estesa tra le due realtà, il gruppo ha infatti deciso di partecipare all’IPO (offerta pubblica iniziale) per la quotazione a Hong Kong e di investire ben 30 milioni in Catl.

catl auto batteria
Elkann investe in Catl (MediaPress) – derapate.allaguida.it

Questa decisione conferma da un lato la volontà di Stellantis di puntare all’elettrico e di volere rafforzare la propria posizione per quanto riguarda le nuove tecnologie, dall’altro apre il terreno per una maggiore presenza di Catl nel continente europeo, molti dei fondi raccolti (da Stellantis come da altri investitori illustri) puntano proprio ad aumentare le risorse dell’azienda sul continente europeo e da facilitare la fornitura ai tanti clienti di Catl. Non resta che aspettare e vedere quali saranno gli effetti a lunga distanza di questo investimento.

Gestione cookie