Robert Kubica non correrà il GP degli USA. Non è stata tanto una sua scelta, quanto quella dello staff medico della FIA che, nonostante la volontà del pilota, ha preferito tenerlo ancora a riposto. Al suo posto, in BMW Sauber, hanno deciso per l’esordio in F1 per un neanche 20enne di belle speranze: Sebastian Vettel.
Non tutto il male viene per nuocere, verrebbe da dire.
Dispiace ovviamente molto per Robert Kubica, ma è anche con profondo interesse e curiosità che vogliamo vedere all’opera Vettel.
E’ il pilota più conteso del momento. E’ tra i talenti emergenti, il più giovane e il più atteso. La storia di Hamilton insegna che non serve l’esperienza per andare forte se si ha il talento.
E di talento anche Vettel pare avercene. In una Germania tristemente orfana del suo Kaiser, è lui l’indiziato numero 1 per diventare l’erede di Michael Schumacher
Classe 1987, compirà 20 anni tra un paio di settimane. La sua carriera comincia nel 1995 con i kart. Nel 2003 passa alle vetture a ruote scoperte e vince nel 2004 la Formula BMW tedesca con 18 vittorie su 20 gare. Nel 2005 partecipa alla Formula 3 Euroseries concludendo quinto nella classifica finale e fregiandosi dell’appellativo di rookie (debuttante) dell’anno. Nonostante non riesca a vincere neanche una gara, si dimostra talvolta in grado di reggere il confronto persino con un certo Lewis Hamilton, dominatore quell’anno.
Nel 2006 corre ancora nell’Euroseries centrando 4 vittorie ma senza raggiungere il titolo di campione. Contemporaneamente debutta in F1 come friday driver per la BMW a partire dal GP di Turchia e diventa per il 2007 terzo pilota ufficiale. Quest’anno sta gareggiando con ottimi risultati nella World Series della Renault.