Formula 1 capace di regalare gare noiosissime al termine delle quali gli unici due candidati alla vittoria se ne tornano a casa con la mani vuote o semi-vuote, può succedere anche che nel Gran Premio di Ungheria sia un Kimi Raikkonen rimasto sempre nell’ombra quello che fa il balzo più grosso nella classifica 2008 dopo lo sventolarsi della bandiera a scacchi.
STAGIONE AVVENTUROSA. Siamo oltre la metà dell’annata 2008 e per un motivo o per l’altro (vedi safety car impazzite, condizioni meteo al limite, affidabilità precaria, gomme sgommate, etc.) quasi tutte le corse disputate hanno proseguito il pazzo filone di fine 2007 dove, tanto per citare il fatto più eclatante, Lewis Hamilton riuscì a farsi recuperare 17 punti nelle ultime due gare. Con questo andazzo, si fatica ancora a trovare un leader vero del mondiale in quanto ogni volta che un pilota sembra emergere, la sorte è pronta a mettergli i bastoni tra le ruote. Eclatante il caso di Raikkonen ad inizio stagione che, mentre sembrava comodamente dominare la situazione, si è trovato invischiat con ogni sorta si sfiga tra problemi tecnici, tamponamenti, letargie. Altrettanto limpida in questo senso è l’esperienza di Hamilton che dopo aver preso il vento giusto a Silverstone ed Hockenheim è inciampato in Ungheria quando era sulla rampa di lancio verso l’irraggiungibile.
CLASSIFICA CORTISSIMA. La conseguenza principale della pazza stagione 2008 è una classifica cortissima il cui emblema resta Robert Kubica. Il polacco, pur se al volante di un’involuta BMW Sauber, è ancora tranquillamente in lotta con soli 13 punti di distanza dalla vetta. Con la recente vittoria anche Kovlaianen ha contribuito ad un accorciamento tale che troviamo adesso ben 6 piloti nello spazio di 24 punti. 6 piloti che, stando così le cose, resterebbero in corsa fino a 3 gare dalla fine. Se questo dato è di per sé notevole, la cosa impressionante è che forse questo divario tra il primo ed il sesto potrebbe persino assottigliarsi ulteriormente.
FORMULA CAOS. Sia chiaro. Quando parlo di divario ancor più stretto, non mi riferisco ad un livellamento di valori in campo. Quelli sono ben definiti: Hamilton è una spanna sopra Kovalainen e a dargli battaglia ci sono solo i ferraristi con le BMW nettamente escluse da questo ristretto club. Il problema è che la Formula 1 ha messo dentro regole assurde per cercare di rendere le corse sempre più imprevedibili e appassionanti, finendo col penalizzare i migliori e regalando manciate di punti agli altri fortunelli di giornata. Così, non dimentichiamoci che delle sette gare che mancano ce ne sono due che si correranno negli inediti circuiti cittadini di Valencia e Singapore (quest’ultimo pure di notte). Serve aggiungere altro?
Classifica Piloti Formula 1 2008
Felipe Massa 54
Jarno Trulli 22
Mark Webber 18
Timo Glock 13
Sebastien Bourdais 2
Classifica costruttori Formula 1 2008
Ferrari F1 111
McLaren Mercedes 100
Toyota F1 35
Renault F1 31
Scuderia Toro Rosso – Ferrari 8
Super Aguri – Honda Ritirata