GP di Spagna 2016, i piloti pronti a scendere in pista con le gomme hard: che siano il punto di svolta a Barcellona?
Continua la marcia di avvicinamento al Gran Premio di Spagna 2016 di Formula 1. La Pirelli ha comunicato i set di pneumatici voluti da ciascun pilota.
Le squadre potevano scegliere tra mescole Soft, Medium e Hard. Per la gomma più dura dell’intera gamma è il debutto stagionale e, come previsto, è stata portata a Barcellona in quantità minime. Eppure, Paul Hembery lascia intendere che le alte temperature attese, potrebbero far diventare quelle gomme di “legno” decisamente utili in ottica gara.
Il circuito di Barcellona è assai esigente. Non mette solo a nudo pregi e difetti delle monoposto dal punto di vista telaistico e meccanico ma anche nel loro modo di saper far funzionare gli pneumatici che sono sottoposti a notevoli carichi, in particolare nella lungo curvone 3, e devono vedersela con un asfalto abbastanza ruvido ed abrasivo.
Un anno fa la vittoria andò a Nico Rosberg che partì con gomme medie, fece un primo pit stop al giro 15 rimettendo le medie e concluse la gara montando le hard al passaggio numero 44. Hamilton arrivò secondo usando le Hard nello stint centrale. Alcuni azzardarono una strategia a due soste.
Come anticipato, poter contare sulle gomme Hard potrebbe essere un bell’aiuto per alcuni team. Lo sostiene indirettamente anche Paul Hembery che avvisa sul rischio di alto degrado durante il weekend: “La Spagna rappresenta sempre un test importante per i pneumatici per via degli alti carichi di energia generati dal circuito, e quest’anno lo sarà ancora di più, anche perché nelle loro scelte i team hanno preferito le mescole più morbide. Ovviamente potranno basarsi sui dati raccolti durante i test pre-stagione, ma in questa fase dell’anno ci aspettiamo temperature molto più alte. Di conseguenza dovremmo avere consumo e degrado più elevati e quindi più pit stop, con molte variabili in termini di strategia durante la gara”.
La Formula 1 torna in Europa e, all’indomani del GP di Spagna, ci saranno due giorni di test in-season con quasi tutti i team in azione. Intanto, il programma di sviluppo delle gomme del 2017 è già iniziato con Jean-Eric Vergne che ha girato a Fiorano con una Ferrari del 2014 modificata. Sempre durante il weekend del GP di Barcellona, infine, ricordiamo che inizierà la stagione della GP2 e della GP3. Quest’ultima serie, presenterà al via monoposto completamente rinnovate.
Ultima nota: la Pirelli ha smentito di aver ingaggiato un collaudatore per lo sviluppo dei nuovi pneumatici del 2017. Si era fatto il nome di Pastor Maldonado. Poche ore fa è sbucato anche quello di Robert Kubica. Niente di vero, almeno per il momento, dato che questa fase di test vede impegnati direttamente i piloti dei vari team che stanno collaborando.
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