E’ sufficiente un weekend da calcolatore, senza acuti, a Nico Hulkenberg per laurearsi campione della GP2 Series 2009 al suo primo tentativo. Gli eroi di giornata sono, invece, Giedo Van der Garde in gara 1 e Luiz Razia in gara 2.
GARA 1. Vince Van Der Garde una gara bagnata, partita in ritardo per le difficili condizioni della pista. Il pilota della iSport bissa il successo di Spa-Francorchamps in gara 2 e ottiene la prima affermazione in carriera nella gara lunga. Il deluso di giornata è Vitaly Petrov che era stato autorevolmente al comando fino al momento del pit stop, quando ha subito uno sfortunato rallentamento dall’uscita di pista di Michael Herck. Terzo gradino del podio per Lucas di Grassi. A punti anche d’Ambrosio, Mortara, Hulkenberg, Villa e Razia.
GP2 2009, Italia. Gara 1: ordine di arrivo
1 – Giedo Van der Garde – iSport – 32 giri
2 – Vitaly Petrov – Barwa Addax – 2.320
3 – Lucas Di Grassi – Racing Engineering – 13.281
4 – Jerome d’Ambrosio – DAMS – 14.370
5 – Edoardo Mortara – Arden – 24.668
6 – Nico Hulkenberg – ART – 24.967
7 – Alvaro Parente – Ocean – 30.785
8 – Javier Villa – Super Nova – 34.057
9 – Luiz Razia – Coloni – 40.584
10 – Davide Rigon – Trident Racing – 43.870
11 – Diego Nunes – iSport – 47.665
12 – Andreas Zuber – Coloni – 1:09.511
13 – Roldan Rodriguez – Piquet GP – 1:11.089
14 – Davide Valsecchi – Barwa Addax – 1:11.994
15 – Dani Clos – Racing Engineering – 1:48.139
GARA 2. La gara sprint della domenica mattina va a Luiz Razia che ottiene il primo centro in carriera in GP2. Sul podio salgono anche Lucas di Grassi e, soprattutto, Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco racimola così i punti necessari per laurearsi vincitore della categoria con una gara d’anticipo già al suo primo anno. Esattamente come Lewis Hamilton nel 2006. Che la stoffa del campione non gli mancasse lo sapevano un po’ tutti. Hulkenberg si era già messo in mostra nell’A1 GP prima e nella F3 Euroseries nel 2008 vincendo anche lì il campionato. Qualcuno sostiene che l’assenza di Romain Grosjean lo avrebbe favorito. La mia opinione è che Hulkenberg, una volta presa confidenza con vetture a lui sconosciute, ha dimostrato di essere di ben altra categoria rispetto al francese.
GP2 2009, Italia. Gara 2: ordine di arrivo
1 – Luiz Razia – PartyPoker Coloni – 21 giri 35’12″921
2 – Lucas Di Grassi – Racing Engineering – 2″576
3 – Nico Hulkenberg – ART – 4″955
4 – Jerome D’Ambrosio – Dams – 7″374
5 – Vitaly Petrov – Barwa Addax – 7″920
6 – Giedo Van der Garde – iSport – 8″687
7 – Roldan Rodriguez – Piquet GP – 9″133
8 – Davide Rigon – Trident – 13″395
9 – Davide Valsecchi – Barwa Addax – 24″809
10 – Javier Villa – Super Nova – 25″492
11 – Alberto Valerio – Piquet GP – 26″254
12 – Karun Chandhok – Ocean – 33″526
13 – Michael Herck – DPR – 35″320
14 – Ricardo Teixeira – Trident – 59″622
CLASSIFICA GP2. In classifica Nico Hulkenberg raggiunge 90 punti. Il secondo, Petrov, è solo a 66 e nulla potrà fare nell’ultimo appuntamento dell’anno. Anzi, semmai dovrà vedersi le spalle dalla rimonta di Di Grassi (57) non nuovo ad imprese del genere. Seguono Grosjean a 45, Maldonado a 36, Van der Garde a 33, D’Ambrosio a 29, Parente a 27. Migliore degli italiani è Luca Filippi, nono, con 24 punti.