Brutte notizie in casa Ford, con il colosso americano che è costretto al richiamo di una serie di eccezionali automobili.
Il periodo storico odierno non è tra i più brillanti di sempre per la casa Ford, con i numeri che evidenziano un calo nelle vendite e ancora di più dei guadagni nel settore elettrico. La virata decisa verso una gamma che debba essere sempre più spesso a zero emissioni per il momento non sta di certo portando ai risultati sperati.
Lo si vede per esempio con il pick-up F150 Lightning, con questo che ha rappresentato un modello molto ambizioso, ma che spesso, in questo periodo, abbiamo visto affrontare sospensioni della produzione. Si tratta per ora di un’auto che non si può ancora acquistare in Italia, con la sua presenza in Europa che al giorno d’oggi è limitata alla sola Norvegia.
Siamo di fronte comunque a un modello di altissimo livello tecnico: il pick-up, che monta una batteria da 98 kWh, può rimanere in strada per 386 chilometri prima di ricaricare ancora. Eccezionale anche il motore che permette di erogare un massimo di 458 cavalli. Nonostante queste caratteristiche, i problemi economici in casa Ford legati al modello si intensificano ancora di più, con i richiami che hanno colpito ancora la casa americana.
L’ultimo modello che ha subito il richiamo ufficiale in casa Ford è la F150 e che riguarda la perdita di carburante. Questo infatti potrebbe causare una perdita di potenza e un deterioramento del motore e di varie componenti tecniche, oltre a un sensibile aumento dei consumi, apportando così una crescita dei costi.
Si tratta dell’ennesimo richiamo che Ford si è vista costretta ad ordinare in questo 2024, anche se la maggior parte di questi provvedimenti sono stati di piccola entità. Dal punto di vista numerico lo è anche questo: infatti, saranno coinvolti unicamente 217 esemplari del pick-up americano. In passato, addirittura, vi era stato uno dei richiami più piccoli di sempre, con solo 9 modelli, il che significa che il marchio intende dare attenzione ad ogni possibile problematica, anche minima.
Complessivamente però la Ford sta dando vita a una serie di controlli molto approfonditi e a moltissimi richiami. Nel solo 2024, infatti, sono già ben 3 milioni le auto statunitensi che hanno subito un richiamo in officina. Questo ha causato non poche critiche e Jim Farley, il CEO della Ford che sembra molto dispiaciuto per non aver presa di petto questi problemi di qualità anche prima del suo mandato, come si evince da una sua conferenza stampa riportata su motor1.com.
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