Guasto al motore, quasi 1 milioni di auto sotto indagini: tremano i produttori, è terremoto sul mercato

Un colosso dell’auto rischia grosso: quasi 900.000 veicoli sotto indagine per un difetto gravissimo al motore

È bello acquistare un’auto nuova, e godersi l’illusione che tutto il denaro pagato per quel gioiello luccicante si traduca in pura perfezione. Spesso purtroppo non è così. Non di rado i produttori contemporanei lanciano sul mercato modelli che devono ancora essere messi alla prova.

Versioni Beta, per dirla in linguaggio informatico. Che poi tocca ai proprietari portare alla perfezione, tagliando dopo tagliiando. O che le case costruttici sistemano un po’ alla volta, un richiamo alla volta. Frustrante, e si spera non devastante. Perché è augurabile che i difetti siano solo piccole seccature.

Un difetto molto serio

Sta succedendo negli Stati Uniti, al più grande colosso mondiale dell’auto.  L’agenzia federale per la sicurezza stradale ha trovato qualcosa che non quadra in più di 877.000 veicoli firmati GM. Il primo indizio è stato un componente piccolo piccolo: i cuscinetti del motore. Strani rumori, scossoni improvvisi, il motore che perde colpi. Una serie di disagi che ha acceso la luce rossa.

Problema motore
Chevrolet Silverado (General Motors) derapateallaguida.it

Il motore sotto accusa è l’L87 V8, montato su tantissimi modelli negli ultimi cinque anni. La lista delle auto coinvolte è praticamente infinita: ci sono le Chevrolet Silverado e GMC Sierra, i popolari SUV Tahoe e Suburban, persino il lussuoso Cadillac Escalade. 39 segnalazioni, tutte dannatamente simili: è evidente che il problema è costruttivo.

Quando si rompono i cuscinetti incriminati, succede un disastro: il motore si blocca di colpo, la biella può spaccare il blocco motore. L’auto si ferma all’improvviso, lasciando l’autista in mezzo alla strada senza preavviso. Il rischio è anche quello di un grave incidente.

Per ora nessuno si è fatto male, non ci sono stati né incidenti né incendi. General Motors ha aperto le porte delle fabbriche agli ispettori. L’azienda cerca una soluzione consensuale e semplice, prima che la situazione diventi ingestibile.

Le altre case costruttrici gongolano? Non proprio: sanno che un problema del genere potrebbe capitare anche a loro. Intanto migliaia di proprietari aspettano notizie, con la paura di ritrovarsi con un’auto inutilizzabile o con riparazioni costosissime da affrontare.

Un richiamo di queste dimensioni potrebbe costare una cifra devastante a General Motors. I tecnici lavorano disegnano, smontano, per capire se il problema nasce dal progetto originale o se qualcosa è andato storto durante la produzione. Ma il tempo stringe e la reputazione dell’azienda è sempre più a rischio. Quel che è peggio, nessuno è ancora riuscito a capire in maniera conclusiva dove sia il problema e perché.

Un vero rompicapo, su cui General Motors potrebbe farsi molto male.

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