Lewis Hamilton è un vero e proprio uomo immagine per la Ferrari: la sua presenza ha aiutato nel migliorare i conti di questo brand.
Nel momento in cui la Ferrari ha annunciato l’ingaggio di Lewis Hamilton come nuovo pilota della scuderia italiana si è sollevato un vero e proprio polverone. Sia per quanto riguarda la questione tecnica, con molti appassionati che hanno approvato la scelta, vista la storia gloriosa del 40enne di Stevanage, mentre altri hanno storto la bocca proprio per l’età anagrafica avanzata del pilota.
Ma tutti erano consapevoli che la presenza di Hamilton avrebbe fatto schizzare alle stelle le quotazioni e l’immagine del brand. Non che Ferrari avesse bisogno di risonanza internazionale, visto che è da considerarsi uno dei marchi in generale più riconosciuti dell’intero pianeta, ma la presenza di un campione già 7 volte vincitore del mondiale di Formula 1 è significativa in questi termini.
Il settore marketing ha letteralmente risentito in positivo della presenza di Hamilton a Maranello, con tanti benefici per le casse della Ferrari ed automaticamente per tutti i partner commerciali della scuderia. Non a caso, il report economico dei primi tre mesi dell’inglese con indosso la tuta rossa, è assolutamente positivo per ritorno di immagine e pubblicità.
Hamilton fa felice la Ferrari. E ci guadagna pure la Puma
Il suddetto report commerciale è stato effettuato dalla testata Sports Business, che si occupa come intuibile del rapporto di partnership tra brand in ambito sportivo. In particolare è spuntato un dato molto interessante, che riguarda lo sponsor tecnico ormai storico di Ferrari, ovvero il marchio tedesco Puma.

La casa d’abbigliamento sportivo ha visto un incremento molto rilevante da quando Ferrari ha messo Lewis Hamilton sotto contratto; lo stesso brand ha fatto sapere che dall’arrivo dell’inglese le vendite della collezione Rossa sono aumentate di ben otto volte. La sola presenza dell’ex Mercedes ha garantito a Puma la possibilità di estendere vendite e appeal oltre gli appassionati di F1, incuriosendo e attraendo anche i semplici clienti in ambito moda.
Una buona, anzi eccellente notizia, sia per la Ferrari che per Puma. Un motivo in più per prolungare l’accordo di collaborazione che perdura ormai da circa 20 anni. La mossa del club di Maranello si conferma dunque azzeccata dal punto di vista dell’immagine e del fatturato. Ora non resta che capire se Hamilton potrà riportare il Cavallino Rampante a primeggiare in F1 oppure se non basterà il suo fascino sportivo.