Lewis Hamilton e la Ferrari puntano al bersaglio grosso quest’anno, ma c’è subito una doccia gelata che ha spento il grandissimo entusiasmo dei tifosi e degli addetti ai lavori
Il pilota inglese nutre la grande speranza di superare il record di Michael Schumacher proprio con la Ferrari, a casa del tedesco. Di certo i presupposti di un dream team ci sono tutti con Leclerc al fianco e starĂ solo agli ingegneri mettere in piedi una squadra in grado di lottare per entrambi i titoli iridati.
Quando la Ferrari ha annunciato di aver ingaggiato Lewis Hamilton per il 2025, la maggior parte degli appassionati è rimasta incredula. Non c’erano state avvisaglie di questo tipo di trattativa e tutto lasciava immaginare che l’inglese chiudesse la propria carriera con la Mercedes. Le difficoltà delle Frecce d’Argento a tornare competitive hanno invece spinto il sette volte iridato ad andare dritto per la sua strada, cogliendo la palla al balzo e accettando la corte serrata che proveniva da Maranello. John Elkann e Frederic Vasseur hanno giocato un ruolo fondamentale per convincerlo e ora sperano di raccogliere i frutti. Come testimoniato dall’ad della Ferrari, Benedetto Vigna, Hamilton è ovviamente anche una scelta di marketing, visto tutto l’indotto che trascina con sé.
Per quanto riguarda la forza in pista di Lewis bisognerà attendere prima la presentazione della SF-25, per capire il grado di competitività della vettura e poi l’andamento della stagione, con il duello con Leclerc che può diventare infuocato. Di certo la differenza di età tra i due spingerebbe a pensare che nell’immediato il Cavallino Rampante non possa che puntare sul #44, anche perché quanto tempo può avere a 40 anni per andare a dama?
Sulle tempistiche c’è infatti chi storce la bocca, pensando che ormai Hamilton sia troppo vecchio per dare quel contributo che tutti si aspettano. A 40 anni, nonostante tu sia un campione, non puoi essere nel tuo prime e ci sta di aver perso qualche colpo rispetto a qualche stagione fa. Con Russell Hamilton ha avuto dei problemi e ora in molti pensano che con Leclerc la storia possa ripetersi.
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A parlare del presente e del futuro di Hamilton ci ha pensato anche Bernie Ecclesone, uno che lo conosce molto bene, visto che quando ha esordito era ancora lui il padron della Formula 1. In una recente intervista rilasciata al The Telegraph, il manager britannico ha suggerito come: “Lewis non durerà a lungo”.
Poi aggiunge: “Non si tratta dell’età di un pilota, ma di quanto a lungo ha fatto la stessa cosa. Con Lewis ho pensato: “Si sta stancando”. Ha perso la motivazione”. Andando nello specifico Ecclestone quantifica in massimo 2 anni il tempo di Hamilton in Ferrari. L’unica cosa è vedere se saranno sufficienti per arrivare a dama.
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