Si avvicina il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari, ma non tutti sembrano gradire lo scenario che si sta delineando. Ecco perché.
Il 2024 sarà certamente un anno importante per la Formula Uno e la Ferrari in modo particolare, grazie all’approdo di Lewis Hamilton a Maranello, evento davvero attesissimo dai sostenitori della “Rossa”, stanchi di avere un ruolo da comprimari nel Circus. Le aspettative sono certamente tante, ma non potrebbe essere altrimenti all’idea di poter vedere guidare la monoposto uno che nella sua carriera vanta sette titoli mondiali, come solo Michael Schumacher ha saputo fare. Inevitabilmente, se il britannico dovesse riuscire a superare nel palmares il tedesco i ferraristi non sarebbero certamente del tutto dispiaciuti, anzi.
Il modo in cui è maturato il passaggio del pilota Mercedes nella scuderia italiana continua a fare discutere e non è stato gradito da tutti, inutile negarlo. Ora è Toto Wolff, che ha sempre avuto un rapporto speciale con lui a esprimere senza mezzi termini il suo disappunto. Il clima, insomma, si sta facendo già davvero infuocato.
Hamilton alla Ferrari: non tutti hanno gradito
È ovviamente normale che un pilota possa decidere di fare un’esperienza in un’altra scuderia, ma non è detto che il team di cui fa parte da tempo possa accettare di buon grado questa scelta. Tutto può dipendere dal modo in cui matura l’addio, non sempre anche quando ci si conosce da tempo si riesce a lasciarsi nel modo migliore, come appare evidente da quanto sta accadendo tra Lewis Hamilton e la Mercedes, dove si pensava lui potesse chiudere la carriera.
Toto Wolff, team principal delle Frecce d’Argento, fino a questo momento aveva scelto di tenere un profilo basso sulla vicenda, pur essendo legatissimo anche al di fuori della pista al sette volte campione del mondo, ma ora sembra avere cambiato modo di agire. Il dirigente ha usato toni tutt’altro che accomodanti soprattutto con la Ferrari, convinto che il team di Maranello non abbia agito in modo corretto e leale.
“La Ferrari non ha avuto un comportamento corretto – ha detto in un’intervista a Sky Sports -. Mi ha dato fastidio che tutto sia avvenuto in un solo giorno, senza neanche avere il tempo di pensare”. La Mercedes, evidentemente, si è trovata davanti al fatto compiuto, senza avere la possibilità di fare alcuna mossa per provare a trattenere uno dei piloti più forti della storia.
Salvo colpi di scena, l’accaduto non dovrebbe comunque intaccare i rapporti tra Wolff e Hamilton, che hanno sempre avuto un legame solidissimo, al di là delle prestazioni in pista: “Noi abbiamo un rapporto più che amichevole, davvero profondo. Tutto è stato veloce, mi sarebbe piaciuto essere maggiormente coinvolto in questa trattativa. A far girare la notizia poi ci ha pensato la Ferrari”.
Questo non potrà che rendere ancora più infuocato l’ambiente in vista della nuova stagione, ma tra i due team ora la rivalità sarà ancora più forte.