Indian Motorcycle sferra un attacco decisivo al trono delle cruiser americane con due nuovi modelli
Se pensate che Harley Davidson sia tutto quello che gli Stati Uniti hanno da offrire agli appassionati dei grossi cruiser in stile stelle e striscie, vi sbagliate di grosso. E rischiate di accorgervene in modo ancora più netto nel 2025, che potrebbe segnare un punto di svolta nel mondo delle custom americane.
Mentre a Milwaukee si respira aria di preoccupazione, Indian Motorcycle alza il tiro e presenta due nuove moto dal carattere sicuro e vincente. Non si tratta dei soliti aggiornamenti di routine: questa volta la casa di Spirit Lake punta dritto al cuore del mercato con due proposte che brillano per tecnologia e stile. Come un pugile che ha studiato a lungo l’avversario, Indian sceglie proprio questo momento per sferrare il colpo decisivo.
Due assi americani nella manica
La Sport Chief RT rappresenta la punta di diamante dell’offensiva. Il motore Thunderstroke 116 esibisce con classe e morbidezza i suoi 156 Nm di coppia, perfetti per divorare chilometri in autostrada. Le borse rigide da 37 litri si aprono con un click e ingoiano tutto il necessario per un viaggio. La sella, imbottita come una poltrona di prima classe, coccola pilota e passeggero anche nelle tappe più lunghe.
L’elettronica è al livello che ti aspetti da una moto di primissimo livello: display touch da 10 centimetri, navigatore integrato e tre modalità di guida per adattarsi a ogni situazione. Le sospensioni premium KYB e FOX trasformano anche le strade più dissestate in un tappeto di velluto. I freni Brembo hanno tutta l’energia necessaria quando serve, con una potenza che trasmette sicurezza in ogni frenata.
La sorella minore Super Chief Dark Horse gioca la carta del fascino nero. Linee pulite, finiture scure e un carattere da vera cruiser moderna. Le borse in pelle e il parabrezza alto la rendono perfetta per i viaggi, mentre la dotazione tecnologica rimane al top con display touch e controlli elettronici raffinati.
Il prezzo di 24.990 euro per entrambi i modelli suona come una sfida diretta alla concorrenza. Indian dimostra di saper costruire moto moderne senza tradire lo spirito custom americano. La tecnologia c’è ma non si vede, nascosta sotto forme classiche che non passano mai di moda. Le prestazioni parlano chiaro: questi due nuovi modelli hanno tutto per conquistare anche i puristi più esigenti.
La strada è tracciata: Indian non si accontenta più di essere l’alternativa. Vuole il trono, e questa volta sembra avere le carte giuste per prendersi la corona.
