La Honda sta per prendere una decisione che porterà delle pesanti conseguenze, con il Giappone che non sarà più centrale.
Si capisce perfettamente come il periodo non sia di certo dei migliori nel momento in cui anche un grosso colosso come Honda è in difficoltà nel mercato. Siamo di fronte a quello che è uno dei più grandi marchi al mondo, capace di dare vita negli anni ad auto e moto tra le migliori mai viste.
Il suo punto di forza è sempre stato quello di dare vita a dei propulsori davvero affidabili ed equilibrati, in grado anche di dare vita a delle eccellenti prestazioni. Non dimentichiamo inoltre come si stia pur sempre parlando di un marchio che sta dando il motore alla Red Bull da anni e che dal 2026 diventerà parte integrante del nuovo ambizioso progetto dell’Aston Martin.
La Honda ora ha bisogno di dare vita a un forte cambiamento e lo può fare con una serie di scelte che per qualcuno saranno viste anche come molto dure. La produzione in Giappone è da sempre un punto di riferimento per la casa di Tokyo, ma ora ci possono essere dei grossi cambiamenti.
Honda passa agli USA? Tutta colpa dei dazi
La situazione in casa Honda ha preso una piega ben diversa nel momento in cui si è dovuto fare i conti con i pesanti dazi che ha imposto Donald Trump, anche se per ora sono sospesi. Una delle vetture giapponesi maggiormente apprezzate negli States è la Civic, motivo per il quale la splendida berlina sarà prodotta in quel dello stabilimento dell’Indiana.
Una scelta che deriva proprio per la volontà di contrastare la scelta di Donald Trump di attuare dazi pesanti anche nei confronti del Giappone, considerando infatti come attualmente la sua produzione avviene nello stabilimento che si trova nella prefettura di Saitama, nel Nord di Tokyo.
I dazi al momento prevedono un aumento del 25% sul valore complessivo delle auto giapponesi, il che rischia sensibilmente di limitare le vendite. La Civic Type R è inoltre una delle migliori vetture sportive che ci siano, nel rapporto tra la qualità e il prezzo, per questo motivo è bene che l’aspetto economico rimanga saldo per la Honda e dunque spostare la produzione negli USA sembra essere davvero l’unica soluzione possibile. La speranza però è che questi dazi senza senso possano finalmente essere tolti.
