I dazi di Donald Trump fanno paura, anche il SUV più amato a rischio: ecco che cosa sta succedendo, che mazzata per il settore.
La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre dei dazi sulle merci prodotte al di fuori del territorio ha creato un vero terremoto nell’economia globale e nelle relazioni internazionali. Le aziende, in primis, sono col fiato sospeso nel cercare di capire come si evolverà la situazione e se si riuscirà ad evitare una guerra commerciale che potrebbe avere conseguenze devastanti.
L’automotive è ovviamente coinvolto direttamente in questi discorsi, e il futuro dell’industria viene visto con una certa preoccupazione, soprattutto considerando le difficoltà già presenti nel settore, con le complicazioni legate alla transizione elettrica e la grande concorrenza che arriva dalla Cina. Diverse aziende stanno studiando delle possibili contromosse, per arginare il più possibile l’eventuale peso dei dazi. Alcuni, come Honda, sembrerebbero intenzionati a spostare parte della loro produzione negli USA, altri invece punterebbero su un importante aumento dei prezzi.
I dazi creano un terremoto nel settore, Toyota studia le contromosse
Toyota è uno dei marchi che riscuote maggior successo negli USA, soprattutto sul fronte dei SUV. il colosso giapponese non a caso continua ad essere il maggiore produttore di automobili al mondo, anche grazie al successo di modelli come il RAV4 che continuano ad essere tra i più apprezzati di tutto il segmento.

Secondo quanto riportato da Reuters, Toyota starebbe pensando di produtrre la nuova generazione del RAV4 proprio negli Stati Uniti, in modo da ammortizzare l’impatto dei dazi e rimodellare la catena di approvvigionamento in modo da non essere troppo pesante dal punto di vista dei costi. Oggi infatti la produzione si divide tra il Kentucky, il Canada e il Giappone, ma l’azienda starebbe pensando di incrementare nuove linee produttive nello stato USA in modo da aumentare la presenza dell’azienda nel territorio statunitense e da avere importanti vantaggi dal punto di vista del mercato.
In attesa delle prossime decisioni di Donald Trump, intanto, le aziende studiano già le contromosse che possano permettergli di uscire vittoriose dalla difficile partita dei dazi. Un nuovo grattacapo non da poco in un periodo non semplice per l’automotive. Non resta che aspettare e vedere se anche Toyota confermerà queste modifiche alla propria linea produttiva, e quali saranno le prossime evoluzioni sul fronte dei dazi.