I vandali hanno preso di mira queste auto: allarme in tutto il Paese, attenzione massima

Questa tipologia di vetture sarebbe finita proprio nel mirino dei malintenzionati. Occhio dunque per chi possiede tali modelli.

Il marchio di automobili in questo momento più discusso e al centro di chiacchiere e discussioni in tutto il mondo è senza dubbio Tesla. Non tanto per la qualità e la funzionalità dei veicoli prodotti e messi sul mercato, ma piuttosto per via di colui che presta volto e denaro all’azienda statunitense: il maggiore azionista Elon Musk.

Il magnate di origine sudafricana è infatti uno degli uomini più controversi del momento. Già molto discusso per le sue trovate bizzarre dal punto di vista imprenditoriale, Musk ha cominciato la sua scalata anche nel mondo politico, mettendosi a disposizione di Donald Trump e curandone la campagna elettorale, ottenendo in cambio il ruolo di DOGE, ovvero il capo del Dipartimento per l’Efficienza del Governo.

Non bastasse l’appoggio ad un altro personaggio difficile e scontroso come Trump, il tycoon si è reso protagonista di gesti non proprio solidali, inneggiando in qualche modo anche al nazi-fascismo. Insomma, un caos politico ed ideologico nel quale non poteva uscirne bene il marchio Tesla, divenuto bersaglio di tutti coloro che sono contro alle politiche trumpiane e muskiane.

Tesla nel mirino della protesta: l’obiettivo è Elon Musk

In pratica negli ultimi tempi, in particolare dopo la discesa in politica di Elon Musk e le dichiarazioni di stampo ‘conservatore’, Tesla è finita nel mirino degli avversari politici. Non sono mancate proteste e manifestazioni di disapprovazione nei confronti del marchio statunitense. Una sorta di boicottaggio proprio diretto alle tasche ed agli affari del miliardario sudafricano.

protesta contro tesla
Tesla nel mirino della protesta: l’obiettivo è Elon Musk (Ansa foto) – derapate.allaguida.it

Si è parlato negli USA di un vero e proprio movimento di vandalismo nei confronti di Tesla. Il tutto si riassume con episodi come la campagna di boicottaggio, inizialmente pacifica e poi sfociata nel danneggiamento dei veicoli di questo marchio e vetrine delle concessionarie distrutte.

Il Governo statunitense ha definito tali atti come terrorismo vero e proprio, tanto che le auto Tesla sono state escluse completamente dal Salone dell’auto di Vancouver, in Canada, proprio per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico. Sintomo di un periodo fortemente negativo per questo brand, che ha come colpa il fatto di avere Musk come principale gestore ed azionista.

Mentre le forze dell’ordine americane indagano per provare a sgominare questa presunta cellula terroristica che ha iniziato a danneggiare i prodotti e le sedi Tesla, Elon Musk non ha fatto altro che alimentare le discussioni, puntando il dito contro l’ideologia di sinistra e la frangia popolare che a suo dire si cela dietro il vandalismo ai suoi danni.

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