A partire dalla fine dell’estate questo prodotto non si potrà più utilizzare. Il motivo? La sicurezza del passeggero più vulnerabile non è garantita a dovere…
Quest’anno è tempo di grandi cambiamenti per gli automobilisti italiani, con tantissime novità positive, negative o semplicemente prive di reali conseguenze sulla vita di tutti noi al volante che stanno per entrare in vigore. La più rilevante è sicuramente la ormai imminente – almeno secondo gli organi di stampa ufficiali – entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada che sarebbe pronto a rivoluzionare la circolazione nel nostro paese.
Questo non è certo l’unico cambiamento che ha influito su automobilisti o costruttori. Un esempio su tutti, l’obbligo di montare determinati sistemi di aiuto alla guida elettronici – o ADAS – a bordo di tutte le automobili prodotte a partire da questo mese. La novità che stiamo per introdurvi, invece, influenza la vita di una categoria di automobilisti molto estesa.
Ci riferiamo alle persone con uno e più figli: come saprete se rientrate in questa categoria, per trasportare un bambino alto meno di un metro e cinquanta o di età inferiore ai dodici anni che non abbia raggiunto queste dimensioni, serve un seggiolino in auto e questo deve essere omologato e sicuro. Una recente normativa ha messo al bando un tipo di seggiolino ed è meglio che siate informati, prima di rischiare grosso o prendere una sanzione.
In passato dall’Unione Europea sono arrivate due direttive per categorizzare i sistemi di ritenuta per bambini e scegliere quelli che sono ritenuti sicuri ed omologati per il loro trasporto. La normativa UNECE R44/04 che divide questi sistemi in cinque categorie divise per peso e dimensioni dell’infante e la UNECE R129, un aggiornamento della precedente nel 2013 che annulla questa distinzione, basandosi invece sull’altezza del bambino in auto.
Come potrete aver intuito da questo dettaglio a partire dal 1 settembre 2024 sarà proprio la direttiva R129 l’unica a cui fare riferimento quando si acquista un seggiolino, il che significa che quelli con sola omologazione R44/04 non potranno più essere venduti dalle aziende che producono questo tipo di accessorio. Questo significa che i seggiolini saranno ora divisi in sole due categorie, altezza sotto i 105 cm e altezza tra i 105 ed i 150 cm.
Se avete già acquistato un seggiolino omologato secondo direttiva R44/04 non temete, potete continuare ad usarlo. Se però avete in mente un acquisto di questo tipo, non c’è più nulla da fare: a partire da settembre, dovrete procedere con l’acquisto di uno dei sistemi di ritenuta che si lega alla normativa più recente. Un amaro rientro dalle vacanze per tanti automobilisti.
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