Il mondo dei carburanti per auto si sta rivoluzionando e l’Italia dà il proprio contributo.
Ci sono pochi colori che sanno far battere il cuore in Italia come è in grado di fare l’Azzurro. Certo, ci sono anche coloro che non vedono di buon occhio la Nazionale, ma la squadra di calcio Azzurra è uno degli aspetti che permette di rendere maggiormente unito il popolo italiano, dunque non deve essere vista quasi con sufficienza.
L’Italia ha vinto ben quattro Mondiali e due Europei, anche se negli ultimi anni la situazione si è fatta decisamente più complessa, considerando come negli ultimi due Mondiali siamo rimasti a casa. Ora è tempo anche di dare vita all’ennesima rivoluzione, con Spalletti che ha lasciato il posto a Gattuso.
A prescindere dalle critiche continue che sono rivolte alla Nazionale, non ci si deve dimenticare come queste molto spesso giungano per troppo amore. Ecco allora come mai anche i carburanti del futuro, nel momento in cui ricordano il colore della Nazionale, in qualche modo possono diventare ancora più amati.
Idrogeno “turchese”: arriva il pazzesco carburate di Tulum Energy
Negli ultimi anni si sta cercando in tutti i modi di andare nella direzione di una mobilità che possa essere quanto più attenta possibile all’ambiente. Per questo motivo diventa importante dare una mano anche nello sviluppo di nuovi carburanti, con l’idrogeno che è visto da molti come un’eccellente alternativa all’elettrico.

Lo sa molto bene anche l’azienda Tulum Energy, con questa che ha saputo rivoluzionare l’idrogeno anche da un punto di vista estetico, dato che ha annullato quello che era il suo precedente colore neutro. Infatti ora è possibile assistere all’idrogeno di colore turchese, con questi che nasce dal fatto che è separato il carbonio dal metano, anche se il primo non si trasforma in CO2.
La startup Tulum è italiana, ma il nome deriva dalla città messicana per due motivi. Il primo è proprio per il colore turchese del mare di quelle splendide terre, dunque non c’entra con la nostra Nazionale, e il secondo perché il primo prototipo lo si realizzerà in Messico, vicino a Monterrey. Un progetto innovativo e molto interessante, con l’idrogeno che non è ancora fuori dal mercato ma che può essere una soluzione interessante per il futuro. Stellantis ha di recente bloccato lo sviluppo di questo progetto, ma sembra evidente come siano ancora diversi coloro che vedono nell’idrogeno una soluzione applicabile.