Il Diesel sta rovinando la salute di tutti noi? Emerge una notizia drammatica

Continuano i problemi con il diesel, con questo carburante che ora causa anche problemi di salute.

Da diversi anni si sta andando contro in modo deciso contro il gasolio, con questo carburante che ormai è considerato come se fosse il male assoluto. I divieti sono davvero sempre più frequenti in tutta Italia e in molti casi il tutto non fa altro se non provocare dei danni importanti verso i cittadini.

Lo si vede perfettamente con ciò che sta accadendo nel Nord Italia, partendo dal Piemonte che ha deciso di bloccare le Euro5 da ottobre. Una scelta che sembra essere davvero molto limitante, considerando come sarà colpita l’8% della popolazione, dei numeri che non devono essere dimenticati dalle istituzioni.

In passato però non si può negare che vi siano stati grossi problemi con il gasolio, come lo si può evincere con il caso Dieselgate della Volkswagen. Senza dubbio uno dei momenti più neri di sempre della storia del mitico marchio tedesco, con i danni che non sono stati solo per la casa di Wolfsburg, ma in generale per tutta la popolazione mondiale.

Dieselgate e danni alla salute: che botta

A portare avanti gli studi legati al danno che ha generato il Dieselgate è stata la lobby Transport & Environment. Dopo ben 10 anni dal Dieselgate che ha sconvolto il mondo delle auto, in particolar modo Volkswagen, ecco che sono evidenti i danni che questa disattenzione, per usare un eufemismo, ha comportato a tutta l’Europa.

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Dieselgate e danni alla salute: che botta (derapate.allaguida.it)

Infatti siamo di fronte a uno studio che prevede come entro il 2040 saranno ben 205 mila le morti premature dovute all’aumento dell’inquinamento causato dalla crescita dei livelli di polveri sottile a causa del Dieselgate. A peggiorare sarebbe anche il discorso legato all’asma infantile, tanto è vero che ciò che si stanzierà sui 152 mila nuovi casi e infine si avrà un aumento della spesa della sanità di ben 1,2 trilioni di euro.

L’attacco di Transport & Environment è duro anche verso i Governi, con questi che non avrebbero agito come si sarebbe dovuto fare per evitare il tracollo ambientale nel quale ci troviamo attualmente. Le auto diesel inoltre inoltre sono molto diffuse, con questi studi che dovrebbero dunque evidenziare come l’aumento delle emissioni di CO2 dipenda soprattutto da queste vetture. Un durissimo attacco che merita di essere preso in considerazione, anche se per qualcuno si tratta di un eccesso di valutazione di determinati dati, influenzati non solo dal diesel.

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