Importanti cambiamenti da parte del Governo per le auto a gasolio, con il prezzo che ora stravolge il mondo dei motori.
Ancora una volta siamo di fronte a una serie di innovazioni che stanno portando i cittadini a vivere in situazione sempre più problematiche per quanto concerne la gestione della propria automobile. Il Governo sta facendo di tutto pur di abbattere le emissioni di CO2, con Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha spiegato come il Belpaese punti in modo deciso a confermare il 2035 come anno della totale transizione all’elettrico.
Una frase che ha sicuramente sorpreso gran parte del proprio elettorato, considerando come inizialmente il centro-destra sembrava intenzionato a bloccare questa transizione. Intanto che si attende il passaggio verso una mobilità che possa essere quanto più elettrica possibile, si sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione anche per le auto che viaggiano a gasolio.
Queste sono considerate tre le più inquinanti, anche se con i nuovi sistemi, soprattutto grazie all’utilizzo dell’AD Blue, obbligatorio in tutti quei modelli che sono almeno Euro6, in realtà presentano delle emissioni di CO2 molto più contenute. Ora però stanno per cambiare ancora i prezzi, con le accise che tornano a essere uno spauracchio non indifferente per tutti i cittadini.
Partiamo dal fatto di come sia giusto sottolineare come non ci sia ancora nulla di ufficiale, ma si tratta unicamente di una possibilità del Governo attuale. Per quanto riguarda il Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029, si denota come la presidenza del Consiglio ha trasmesso alle Camere un esecutivo, in data 28 settembre, nel quale si spiega come sarà necessario il riordino delle spese fiscali in vari ambiti di tassazione, come l’allineamento delle aliquote per gasolio e benzina.
Ma ci sarà un aumento o un calo del prezzo? Attualmente il gasolio ha meno accise rispetto alla benzina, dunque dipende solo da che parte il Governo vuole virare. Ci sarà dunque o un aumento del gasolio, andando a pari con la benzina, oppure quest’ultima subirà un calo di prezzo, andando così a pareggiare il divario odierno con il diesel.
Stando a quanto si evince dalla nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si definisce come “fuorviante”, il fatto che vi sarà un aumento dei prezzi. Si tratterà non di un innalzamento dei prezzi, ma bensì di una rimodulazione che a breve sarà più chiaro per tutti, visto come il 2025 è ormai alle porte.
E se una Fiat Panda potesse superare una Ferrari? Il risultato è davvero sorprendente: un…
E' tornato alla luce un modello leggendario. I tifosi della Ferrari in visibilio. Ecco le…
Questo nuovo SUV ha un prezzo stracciato ed è pronto a mettere al tappeto la…
Patente sospesa, con la nuova riforma del Codice della Strada rischi grosso: non puoi permetterti…
Non solo Stellantis, anche un altro colosso si ferma. Allarme tra i lavoratori, la situazione…
Sono tanti i marchi che si stanno lanciando su di un particolare motore e questo…