Grandi novità in arrivo da parte del Governo Meloni, con l’innovazione che può diventare di grande aiuto per gli italiani.
Il settore delle quattro ruote sta subendo un periodo di grandi scossoni, con l’Unione Europea che da tempo sta cercando di imporre il passaggio alle sole elettriche. Una decisione che sembra essere sempre meno apprezzata da parte delle grandi case in primis, ma allo stesso tempo anche dai clienti.
Il Governo italiano di Giorgia Meloni non ha mai nascosto il proprio voler puntare su di una mobilità che possa essere quanto più mista possibile, in modo tale da lasciare la libertà di azione alle aziende. Questo inoltre è la base del libero mercato e soprattutto è del tutto assurdo sanzionare delle aziende nel caso in cui non arrivino le vendite sperate.
In questi mesi inoltre non sono di certo mancati i problemi tra il Gruppo Stellantis e lo Stato italiano, ma qualcosa si sta finalmente muovendo. La tempesta sembra passata e ci sono una serie di segnali che iniziano a far ben sperare gli italiani per un futuro che possa essere roseo nell’industria automobilistica.
Meloni e Stellantis: si è trovato un accordo?
Manca ormai sempre di meno al tanto atteso 19 marzo, giorno nel quale John Elkann si presenterà in Parlamento per evidenziare quelli che saranno i progetti futuri di Stellantis verso l’Italia. Intanto però, la prima che allunga la mano in segno di pace, è proprio Giorgia Meloni, con la Premier che ha deciso di siglare un accordo che farà sì che le auto in possesso della Premier a livello istituzionale siano le Alfa Romeo Tonale.
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Una decisione non di poco conto, dato che da 2021, dopo l’accordo di Mario Draghi, si era passai alle Ford Focus. Una scelta che permette così di creare un clima che possa essere quanto più disteso possibile tra le parti. Il tutto è stato siglato tramite il leasing per tre anni con Leasys, con questa che si tratta di una joint venture nata da Stellantis e da Credit Agricole.
Una mossa che sembra essere distensiva soprattutto visto come la Tonale costerà circa 100 Euro in più rispetto alle Focus, con il canone mensile che sarà di 463 Euro. Un gesto che però dimostra come il Governo abbia a cuore il futuro di Stellantis e soprattutto degli stabilimenti italiani, con questo piccolo gesto che può dare vita a un nuovo futuro che potrebbe essere ricco di soddisfazioni.