Il Governo rilancia due storici marchi italiani: come può avverarsi il sogno

Il Governo sta cercando in tutti i modi di potenziare quanto più possibile il mercato automobilistico nazionale e due marchi possono tornare.

L’industria automobilistica in Italia è indubbiamente una delle più importanti in tutta la nazione, considerando come non manchino di certo i grandi marchi. Dal 2021 la nascita del Gruppo Stellantis ha un po’ cambiato le carte in tavola, visto come ora la realtà sia italiana e francese, con il Governo che ha avuto non pochi scontri con esso.

La principale accusa da parte delle massime istituzioni è quella di favorire il mercato e la produzione in terra francese rispetto all’Italia, anche se Stellantis rimanda al mittente le accuse. Il Governo non ha nascosto che di recente sta cercando di trovare nuovi possibili costruttori di auto che vogliano investire sull’Italia, si è parlato di Tesla e Toyota, ma ora potrebbero tornare due grandi marchi.

A livello motociclistico si è visto come il rilancio di realtà del passato, con questa decisione che ha portato a ottimi risultati. Ora si punta invece a ridare smalto a Autobianchi e a Innocenti, con queste due società che ora sembrano davvero prossime al ritorno sul mercato, con la notizia che renderà molto felici i clienti.

Autobianchi e Innocenti: ecco perché possono tornare

Da quello che si evince da “Il Sole 24 Ore”, il Governo sembra essere intenzionato a rilanciare questi marchi grazie a una nuova Legge, introdotta dal Ministero delle Imprese e che punta a salvaguardare il Made in Italy. Non sarebbero infatti le aziende a voler rinascere e tornare sul mercato, ma si tratta più di una decisione istituzionale che avrebbe così aperto a possibili investitori futuri.

Autobianchi Innocenti il ritorno
Autobianchi A112 (Stelllanis Press Media – derpate.allaguida)

Vedendo anche i risultati brillanti che stanno ottenendo Benelli e Moto Morini con i gruppi cinesi di QJ Motor e Zhongneng Group, potrebbe essere interessante un legame proprio con la Cina, su tutti con il Gruppo Chery. Se ne parla molto anche per via dell’incontro tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso con il numero uno del Gruppo, ovvero Yin Tongyue.

Il Governo potrebbe dare il via a questa rivoluzione inquanto può entrare in possesso dei marchi di valenza nazionale che però non sono utilizzati da almeno 5 anni. Non si potranno però ricreare delle auto che avranno delle caratteristiche similari o riconducibili a FCA Italy o FIAT Group Automobiles. Per il momento il Governo non commenta, ma Autobianchi e Innocenti rappresenterebbero un grande ritorno.

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