Ecco con il codice appena messo in circolazione una situazione che potrebbe ‘premiare’ i motociclisti e invece condannare gli automobilisti.
Da qualche giorno è in vigore il tanto discusso nuovo Codice della Strada. Ovvero l’insieme di norme che regolano il comportamento corretto di chi guida un veicolo su strade e percorsi pubblici. Modifiche volute dal ministro Matteo Salvini ed approvate dalla Camera, anche se non tutti i cittadini italiani hanno apprezzato alcune delle disposizioni apparse nel codice aggiornato.
In particolare per gli automobilisti sarà difficile sgarrare e farla franca. Infatti è previsto un inasprimento di pene e sanzioni per quanto riguarda chi non rispetta i limiti di velocità. Uno dei segnali lanciati da Salvini è stato proprio quello di punire in maniera cruda tutti i trasgressori, visto il crescente numero di incidenti mortali in strada. Idem per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza.
Il codice dice che il guidatore che viene trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l incorrerà in una multa salatissima, alla sospensione della patente ed al sequestro dei veicolo. Inoltre vedrà la propria patente contrassegnata dalla dicitura “limite dell’uso”, ovvero il trasgressore sarà costretto a guidare solo con tasso alcolemico pari a zero, proprio come per i neopatentati.
Oltre alle sanzioni appena definite, c’è anche un’altra disposizione per chi viene trovato a guidare in stato d’ebrezza sopra un certo limite. Ovvero l’installazione dell’alcolock, un dispositivo elettronico che dovrà essere obbligatoriamente installato nell’auto del soggetto sanzionato e colpevole.
L’alcolockha la stessa funzione di un etilometro, ma corrisponde all’accensione dell’auto. Servirà soffiare nel dispositivo per misurare il grado alcolico: se il risultato è pari a zero allora la vettura si accenderà, altrimenti resterà spenta e non permetterà al cittadino di mettersi alla guida. Ogni dispositivo dovrà essere munito di un sigillo per impedirne la manomissione.
La novità del Codice è che l’obbligo dell’alcolock (con installazione a spese del cittadino) non riguarderà i motocicli. La norma riguardante tale dispositivo parla espressamente di utilizzo su “veicoli a motore delle categorie internazionali M o N”. Mentre veicoli come moto e scooter sono di categoria L e dunque esentati ufficialmente da questa imposizione del Codice.
Chissà se tale differenza tra auto e moto è stata voluta o è una mancanza del legislatore, visto che appare piuttosto paradossale che un automobilista condannato all’obbligo dell’alcolock possa guidare senza alcun impedimento un ciclomotore di vario genere. Il Codice continua così a far discutere…
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