Un ambiente essenziale, dominato da schermi e privo di pulsanti: la rivoluzione del nuovo SUV coreano
L’ultima proposta di Hyundai si distingue subito per una scelta radicale: nell’abitacolo di Elexio quasi tutti i comandi fisici spariscono, lasciando spazio a una superficie digitale mai vista prima su un modello della Casa. L’approccio minimalista non si limita all’estetica, ma coinvolge ogni dettaglio, dall’interfaccia utente ai materiali, segnando una netta separazione rispetto ai modelli Ioniq destinati al resto del mondo.
L’attesa per scoprire come questa filosofia influenzi la vita a bordo cresce, mentre Hyundai svela solo poco a poco le carte di un SUV che promette di cambiare le regole del gioco. L’interno di Elexio sorprende per la quasi totale assenza di tasti tradizionali.
Il nuovo SUV coreano,

Al centro della scena c’è un display doppio da 27 pollici, in altissima definizione, che si estende dalla zona del guidatore fino davanti al passeggero. Tutto passa da qui: infotainment, climatizzazione e gestione delle principali funzioni dell’auto sono affidate a questa interfaccia, pensata per ridurre al minimo le distrazioni e semplificare l’esperienza.
Davanti al volante, invece, trova posto uno schermo più compatto, dedicato alle informazioni di guida essenziali. Questa soluzione, inedita per Hyundai, lascia intendere una volontà di differenziare la gamma cinese, con scelte che potrebbero restare esclusive di questo mercato. I pochi comandi fisici rimasti sono integrati nel volante a tre razze, mentre una leva prominente alla base serve per la selezione della marcia.
Il design degli interni segue linee pulite e superfici continue, con materiali scelti per trasmettere una sensazione di ordine e spazio. Gli allestimenti puntano sulla praticità, offrendo numerosi vani portaoggetti e un ambiente arioso, senza fronzoli.
Sul fronte tecnico, Elexio nasce sulla piattaforma E-GMP, già utilizzata per altri modelli elettrici del gruppo, e promette un’autonomia di circa 700 km con una sola carica. Il sistema di infotainment sfrutta un processore Qualcomm di ultima generazione, garantendo connettività avanzata e reattività nelle funzioni digitali.
Anche la sicurezza è al centro del progetto, con una dotazione completa di sistemi di assistenza alla guida di livello 2+, pensati per rendere la guida più rilassata e sicura nei contesti urbani e sulle lunghe percorrenze.
All’esterno, Elexio si fa notare per un frontale senza griglia, prese d’aria sportive e una firma luminosa a LED che attraversa tutta la vettura. Il profilo è caratterizzato da parafanghi scolpiti e dettagli scuri che si collegano visivamente allo spoiler posteriore, mentre dietro spiccano le luci a tutta larghezza e scritte ben visibili.
Hyundai non ha ancora diffuso tutte le specifiche tecniche, ma il posizionamento sembra puntare a un SUV più compatto rispetto alla Ioniq 9, con dimensioni pensate per la città ma senza rinunciare a comfort e tecnologia. L’attesa ora è tutta per la prova su strada, per capire se questa rivoluzione digitale saprà davvero convincere anche nella vita di tutti i giorni.