Il pulsante che farà tornare la Formula 1 come quella di una volta: tanti sorpassi grazie a lui

C’è un pulsante “magico” che cambierà completamente la Formula 1 del prossimo anno, con un ritorno ai vecchi tempi. Sorpassi assicurati e maggiore spettacolo

La FIA e Liberty Media le stanno studiando tutte per garantire un maggiore pathos durante i Gran Premi, con maggiore facilità di sorpasso e vantaggi per chi insegue e vuole guadagnare la posizione. Come detto non ci sarà più il DRS ma un nuovo pulsante che potrà fare la differenza.

La Formula 1 è davanti ad un cambiamento epocale: si va verso una rivoluzione tecnica come non si vedeva da anni, forse dall’inizio dell’era ibrida. Cambiano le power unit, con un innalzamento della percentuale di potenza proveniente dalla parte elettrica. Il 50% dei cavalli sarà dovuto alla batteria, unica, ovvero l’MGU-K, mentre sparisce l’MGU-H. Inoltre si farà un enorme passo indietro sulle dimensioni, tornando più o meno alle vetture di una ventina di anni fa, come larghezza delle ali e anche come peso, ben inferiore rispetto all’anno scorso.

Sparisce dopo oltre un decennio anche il famigerato DRS, che in questi anni ha garantito i sorpassi sui rettilinei dei circuiti. In molti si domanderanno come sarà possibile ora vedere degli avvicendamenti di posizione e degli attacchi degni di nota senza l’aiuto del Drag Reduction System. In realtà la FIA e Liberty Media hanno già studiato un “pulsante magico” che garantirà quel boost di energia per provare a sopravanzare l’avversario che sta davanti.

Arriva il pulsante dei sorpassi in Formula 1: tutti i dettagli

Come comunicato dalla Federazione e da Liberty Media in un comunicato: “Le possibilità di sorpasso aumenteranno anche grazie al fatto che l’energia della macchina davanti diminuisce dopo i 290 km/h, mentre quella dietro può usare i 350 kW di potenza aggiuntiva della modalità Sorpasso fino a 337 km/h”.

Il volante della Formula 1
Arriva il pulsante dei sorpassi in Formula 1: tutti i dettagli (Derapate.allaguida – ANSA)

 

Questo gap di velocità e potenza dovrebbe garantire degli attacchi anche più incisivi rispetto a quelli visti con il DRS. Chiaramente non si vedranno velocità di 40 km/h differenti sul dritto, ma in percentuale ci sarà un aumento dell’energia a disposizione di chi insegue con il salire della velocità fino ai 337 km/h e un calo concomitante per chi sta davanti dopo i 290 km/h. 

Per quanto riguarda la parte termica, invece, i cavalli saranno pienamente a disposizione sia per chi precede che per chi insegue. Cambia anche il “detection point”, ovvero il punto in cui si vedrà se il distacco è al di sotto del secondo. Nel 2026 sarà uno solo per circuito, in modo che il pilota potrà decidere se utilizzare l’energia aggiuntiva per il sorpasso in un solo rettilineo o se dividersela per tutto il corso del giro. Maggiore strategia quindi da parte delle squadre e dei protagonisti, nel gestire le proprie chance di sorpasso.

Gestione cookie