La Cina rinnova ancora di più il proprio mercato e lo fa con un SUV straordinario e che si presenta con un prezzo eccezionale.
L’Italia sta imparando a conoscere sempre più da vicino il mercato legato alle auto cinesi, con queste che ormai da anni sono diventate sempre più note. Lo si vede anche dal fatto che il Gruppo Stellantis non vede più solo come delle rivali questi marchi, ma vi è anche la possibilità di poter dare vita a delle eccellenti collaborazioni.
Questo è ciò che acccade in casa Leapmotor, con questa società che sta dimostrando di saper crescere sensibilmente, visto come stanno per giungere in Italia diverse realtà di ottima caratura. Un esempio lo notiamo con il caso della T03, con questa che sarà la citycar adatta per tutti, con il costo di partenza che sarà estremamente conveniente: solo di 18.900 Euro.
Non sarà però l’unico modello, infatti si punta anche sulla variante SUV, con questo che sarà il C10, ma in questo caso si passerà a un costo di 36.400 Euro. La Leapmotor è stata acquistata da Stellantis per il 21% delle sue quote, ma sono in molti a vederla come una meteora. A mettere a tacere queste critiche ci pensa direttamente il Presidente.
Xin non ha dubbi:” Leapmotor sarà una costante”
Di recente ha avuto modo di parlare ai microfoni di Autohaus il CEO di Leapmotor, ovvero Tianshu Xin, con questi che ha sottolineato i progetti che ha in ballo la Leapmotor. Dal suo punto di vista infatti si cercherà di migliorare quanto più possibile la gamma e renderla quanto più appetibile possibile per tutta la clientela europea.
“In questi anni abbiamo investito delle cifre molto significative e non abbiamo intenzione alcuna di sparire nei prossimi anni”. Secondo Xin dunque non si tratterà solo di una meteora quella di Leapmotor, con il marchio che dunque punta a diventare uno dei più importanti nel mondo delle quattro ruote e soprattutto dimostrare a Stellantis di meritarvi l’ingresso.
Xin inoltra ha voluto anche sottolineare il fatto che la Leapmotor sia l’unico marchio che ha deciso di puntare sulla vendita in ben quattro Continenti diversi in soli undici mesi di lavoro. Un progetto che dunque è ampiamente ambizioso e che dimostra come la Cina abbia intenzione di imporsi nel mondo dei motori e non sarà di passaggio. Il progetto è sicuramente di ottima caratura, ma dopo le parole è necessario passare anche ai fatti e solo il tempo dirà come andrà.