Questo motore distruggerà totalmente la benzina, lo stanno sviluppando in Austria ed ha richiesto un investimento incredibile da parte del colosso.
La sostenibilità ambientale è oggi fondamentale nelle agende politiche internazionali, e arrivare ad avere una mobilità a basso impatto ambientale è ovviamente fondamentale per tutelare il nostro ecosistema e abbassare i livelli d’inquinamento e delle emissioni dannose dei veicoli che tanti danni hanno creato nel corso dei decenni. Per questo le norme su questo fronte sono sempre più stringenti, e puntano ad eliminare diesel e benzina il prima possibile.
Le aziende sono al lavoro per realizzare propulsori sempre più green, e l’elettrico tra le diverse soluzioni sembra essere certamente quella su cui si sta investendo maggiormente. I limiti di questa tecnologia però sono ancora diversi, su tutti gli alti costi di produzione, ma anche i limiti legati alla batteria, che hanno in generale autonomia ancora troppo limitata e tempistiche di ricarica troppo lunghe rispetto a quelle dei motori tradizionali.
Le aziende stanno lavorando per far si che i motori elettrici siano sempre più performanti, accessibili, e che possano convincere una fetta di pubblico sempre maggiore, viste le difficoltà che i veicoli elettrici continuano ad avere sull’elettrico. Sul fronte dello sviluppo di motori sempre più sofisticati nelle ultime ore sono arrivate buone notizie.
BMW, nuovo motore elettrico in Austria
BMW è tra i marchi che ha investito maggiormente sul fronte dell’elettrico, il colosso tedesco punta molto sui propri modelli a batteria e sta lavorando perché siano sempre più performanti. Nelle ultime ore, lo storico stabilimento dell’azienda a Steyr, in Austria, ha iniziato a lavorare a nuovi propulsori di ultima generazione.

Nella fabbrica sono iniziati i lavori per la produzione dei nuovi motori elettrici di ultima generazione destinati alla “Neue Klasse“, più leggeri e meno costosi rispetto a quelli del passato. E’ il primo stabilimento che ha iniziato lo sviluppo dei motori di sesta generazione (Gen6), centrali per il futuro stesso di BMW. Circa 1.000 dipendenti lavoreranno sui propulsori elettrici, ma entro il 2030 l’obbiettivo è spostare metà della forza lavoro su questo settore.. Oltre un miliardo di euro verrà investito da qui al 2030 dal colosso tedesco per guidare l’espansione sul fronte dell’elettrico e porre Steyr come centro non soltanto per BMW ma per tutta l’Europa. Per l’impianto, che continuerà comunque come fa da oltre 40 anni a produrre anche motori a diesel e benzina, inizia una nuova era.