Non ci sono buone notizie sul fronte degli incentivi auto. E’ accaduto tutto in poche ore. Nessuno se lo aspettava
Degli incentivi auto 2024 si è parlato davvero tantissimo negli ultimi giorni, considerato che finalmente sono stati messi a disposizione dal governo dopo una attesa che si è protratta addirittura da febbraio.
I bonus, importantissimi per smuovere il mercato, hanno tardato un po’ ad arrivare. Alla fine, però, per fortuna è giunto il momento della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale con conseguente inizio delle procedure avvenuto lo scorso lunedì 3 giugno.
Questo DPCM è di grande importanza, perché il nostro Paese è ancora purtroppo molto indietro per quanto riguarda l’acquisto di veicoli elettrici o a basse emissioni, trend che andrà ridimensionato nel minor tempo possibile per non trovarsi troppo indietro al momento dell’annunciato divieto alla commercializzazione di auto endotermiche fissato al 2035.
Tantissimo tempo per debuttare, davvero poco per terminare. Così potremmo sintetizzare quanto accaduto per una parte degli incentivi auto, polverizzati in meno di 10 ore. In particolare, i fondi messi a disposizione dal governo per l’acquisto vetture elettriche sono già svaniti.
Ma procediamo per gradi. Alle 10 del 3 giugno scorso, infatti, la piattaforma di prenotazione incentivi è stata attivata. A pochi minuti dalle 19 della medesima giornata, però, nulla è rimasto a disposizione per le automobili che rientrano nella fascia di emissioni fra 0 e 20 g/km di CO2. C’è ancora disponibilità, invece, per le altre fasce con emissioni 21/60 e 61/125
Ricordiamo che lo stanziamento era stato diviso in questo modo: 240 milioni per le auto tra o e 20, 140 tra 21 e 60 e 402 milioni tra 61 e 125. Un totale di oltre 780 milioni di euro, che sembra – almeno lato elettrico – essere già andato in fumo. Bisogna precisare, però, una cosa. Secondo quanto riportato dall’UNRAE, sorprendentemente non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le automobili. Mancano ancora 178,3 milioni. A comunicarlo è il Presidente Michele Crisci.
Al momento però di incentivi per le auto elettriche non se ne trovano a meno di altri stanziamenti. L’esaurimento immediato delle risorse è scaturito per un motivo ben preciso ovvero l’inserimento sulla piattaforma dei pre ordini già impostati prima dello sblocco dei bonus. Di fatto, moltissimi clienti aveva deciso di acquistare un’auto elettrica, subordinando però l’acquisto stesso all’effettivo arrivo dei bonus.
Arrivo che si è concretizzato a inizio settimana. In un tipico scenario da clic day, le richieste di accesso agli incentivi sono state inserite in gran numero e tutte insieme, portando a un rapido esaurimento dello stanziamento iniziale.
Il record mondiale di velocità raggiunto da parte di una Maserati rimarrà nella storia a…
Ore caldissime per il futuro dell'Automotive: misure drastiche in corso d'opera per il colosso dei…
Ferrari e Lamborghini sono tra le ditte più ricche al mondo, ma c'è un'azienda che…
Nuovo carburante prodotto in Italia, adesso puoi dire addio a diesel e benzina. E' la…
Con la nuova riforma del Codice della Strada cambia la normativa: adesso potranno andare in…
E se una Fiat Panda potesse superare una Ferrari? Il risultato è davvero sorprendente: un…