Incubo parcheggio, scatta il nuovo divieto tassativo: interviene il Ministero, sicurezza nazionale in pericolo

La mobilità nelle grandi città è completamente rivoluzionata e i parcheggi per molti sono ormai un incubo.

Sta diventando sempre più difficile poter usare il proprio mezzo privato per girare nelle grandi città, considerando infatti come siano ormai molto frequenti i blocchi e le limitazioni. Usare l’auto privata dovrebbe essere sempre garantito, ma a quanto pare così non sta avvenendo e sono molti gli utenti che ne stanno lamentando.

Lo si vede con il caso legato alle Euro5 a gasolio, con queste che ormai sono viste da molti come il male assoluto da debellare, tanto è vero che potrebbe partire una battaglia tra Regioni e Governo. Le auto Euro5 sono dei modelli ancora giovani e dunque è strano il fatto che si voglia già eliminare queste auto dalla strada.

Intanto però anche i parcheggi stanno diventando un vero e proprio dramma per gran parte dei cittadini italiani e non solo. Nel Regno Unito si sta dando vita di fatto a una vera e propria fobia, tanto è vero che si è deciso di porre un veto al parcheggio delle auto cinesi in alcune zone, il che rischia davvero di limitare sensibilmente le vendite.

Regno Unito contro le auto cinesi: parcheggi ad almeno 3 km dalle zone militari

Non è la prima volta che il Governo britannico sottolinea i grossi problemi che possono derivare dalla presenza di troppe auto cinesi nel territorio nazionale. Infatti sono ormai tanti coloro che nel Governo, e non solo, sono convinti del fatto che le auto cinesi possano essere una sorta di spie infiltrate per conoscere i segreti militari.

Auto inglese cinese 3 km parcheggio
Regno Unito contro le auto cinesi: parcheggi ad almeno 3 km dalle zone militari (derapate.allaguida.it)

Da un po’ dii mesi infatti si sta cercando di indirizzare gli utenti verso altri acquisti e ora arriva una pazzesca novità. Il personale che lavora nella base RAF Wyton del Cambridgeshire, ovvero il principale punto di riferimento per quanto riguarda l’Intelligence britannica, ha deciso di vietare l’ingresso dei propri dipendenti con auto cinesi e dovranno parcheggiare ad almeno 3 km di distanza.

Una scelta che lascia davvero senza parole, ma che è la diretta conseguenza del fatto che già da tempo si era invitata la popolazione a evitare di effettuare dei discorsi delicati su determinate tematiche nelle vicinanze dei veicoli cinesi. Un’accusa molto grave, con gli assistenti che sono considerati così come dei microfoni collegati con dei funzionati in Cina e Pechino dovrà sicuramente rispondere di queste pesanti accuse.

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