Due modelli inediti nella gamma realizzata da Iveco. La svolta è vicina. Saranno su base Fiat. Svelata la novità.
Dopo un 2024 difficoltoso, con relative minacce di chiusura di molti stabilimenti a partire da quello iconico di Mirafiori, Fiat ha provato a rilanciarsi dando vita ad un’operazione molto particolare. L’accordo tra Iveco Group e Stellantis Pro One è arrivato come ossigeno e riguarda il medio e lungo periodo. Infatti la firma è parte di un piano decennale di collaborazione che porterà nella seconda metà del 2026 alla produzione e al rilascio di due nuovi van distribuiti in maniera esclusiva dalla rete Iveco Europa.
La motorizzazione chiaramente sarà a zero emissioni nel rispetto delle richieste della Commissione Europea che da tempo spinge ad un rinnovamento dei veicoli commerciali, la maggior parte dei quali alimentati a diesel, anche le tempistiche di smaltimento del parco circolante saranno più diluite rispetto a quelle imposte per le auto private. I modelli saranno di due tipi: di media e grande dimensione, e vedranno la luce in ben tre fabbriche del colosso italo-francese dislocate nel Vecchio Continente.
Iveco imita Fiat, il Ducato e lo Scudo saranno d’ispirazione per due nuovi van
Dai camion ai furgoni ormai il passo è breve. Ce lo ha insegnato di recente Renault Trucks e adesso lo ha dimostrato Iveco. L’azienda piemontese ha deciso di unirsi a Stellantis per realizzare due furgoni con peso totale a terra tra le 2,8 e le 4,5 tonnellate, spinti da propulsore a batteria. Plasmati sulla base di due mezzi storici e molto apprezzati come il Ducato e lo Scudo, vedranno la luce tra le basi del Gruppo presieduto da John Elkann, ossia quella di Atessa, in Italia, di Hordain, in Francia e di Gliwice in Polonia.
La volontà di Iveco è di farsi conoscere sempre di più nel segmento dei mezzi elettrici, mentre per Stellantis Pro One, che seguirà tutte le fasi del processo creativo sarà un modo per tenere a distanza i pericoli di insuccesso. Va specificato che Iveco si occuperà della distribuzione nei principali Paesi dell’Europa, Inghilterra compresa. Queste due novità andranno ad integrarsi all’eDaily, già in commercio, prodotto nelle fabbriche lombarde di Suzzura e Brescia.

Per rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore dei veicoli commerciali e industriali il costruttore di Torino starebbe prendendo in considerazione la possibilità di creare una liaison con Hyundai per l’eMoovy.