Jaguar, chi produce i suoi motori? C’è un colosso rimasto “segreto”

La Jaguar è tra i più grandi colossi nel mondo dei motori, ma solo pochi sanno chi è che produce i suoi propulsori.

Lo sviluppo in questi anni del mondo automobilistico ha portato alla crescita e allo sviluppo di una serie di eccezionali modelli innovativi, con la Jaguar che è sempre stata al passo con i tempi. La casa britannica ha sviluppato una quantità incredibile di auto di altissimo livello, con questo veicolo che in qualche modo è diventato uno status symbol.

Avere la fortuna di possedere uno di questi modelli permette di godersi in modo più disteso e sereno la vita di tutti i giorni, almeno per quanto riguarda i viaggi in strada. La Jaguar ha dimostrato inoltre di volersi sviluppare sensibilmente anche nel mondo dell’elettrico, tanto da essere diventata una delle migliori scuderie in Formula E.

I successi che ha ottenuto nella categoria elettrica purtroppo si sono fermati ancora una volta sul più bello, quando Cassidy ed Evans sembravano in totale controllo. Un marchio che però è sempre più blasonato e in costante sviluppo, ma non tutti conoscono la collaborazione che le hanno permesso di dare vita a un motore eccezionale.

Motori Jaguar con BMW: da dove nasce la collaborazione

Il grande successo che ha ottenuto nel corso degli anni la Jaguar, dipende anche indubbiamente dal fatto che ha potuto portare avanti la collaborazione con la BMW. Il colosso tedesco infatti ha concesso alla Jaguar una serie di grandi propulsori, portando avanti anche il discorso legato alle powertrain.

BMW e Jaguar per il motore
BMW (Ansa – derapate.allaguida.it)

Il legame tra le parti si perde ormai dalla notte dei tempi, tanto è vero che si deve tornare alla fine degli anni Sessanta, con BMW e Jaguar che strinsero questo accordo. Sono diverse le auto del colosso britannico che hanno avuto modo di poter contare su una serie di motori storici, soprattutto con quei mitici 6 cilindri che da sempre hanno fatto la storia della casa inglese.

Negli anni Duemila si è alzata ancora di più l’asticella, considerando infatti come dalla collaborazione con BMW sia nato l’8 cilindri da 4200 di cilindrata, con questo che è stato utilizzato sulla Jaguar XK coupé. Per quanto riguarda i motori a gasolio perché la Jaguar ha cambiato collaboratore, infatti in questo senso ha virato verso Mercedes. Con la casa di Stoccarda ha potuto concludere accordi per propulsori come il P250 da 163 cavalli, utilizzato su modelli come la XE, la XF e la F-Pace.

Gestione cookie