Un’auto che sa il fatto suo, con un prezzo che fa girare la testa e caratteristiche tecniche che potrebbero rivoluzionare il mercato delle piccole SUV.
C’era una volta il mito del fuoristrada duro e puro, quello che costava un occhio della testa e sembrava fatto apposta per scoraggiare i guidatori della domenica. Oggi quel tempo è finito, e la nuova Jeep Avenger 4xe ne è la dimostrazione più lampante.
Il marchio americano ha fatto centro, portando sul mercato un modello che unisce l’anima avventurosa del brand a un prezzo sorprendentemente accessibile. La notizia ha già fatto il giro degli appassionati: si parte da 31.950 euro, una cifra che per una Jeep con trazione integrale suona quasi come una provocazione.
Sotto la carrozzeria muscolosa si nasconde un gioiellino di ingegneria. La vera magia sta nel modo in cui la Avenger 4xe affronta il tema della trazione integrale. Niente meccanica pesante e complessa, ma un sistema intelligente con due motori elettrici: uno nascosto nel cambio automatico, l’altro che spinge le ruote posteriori. Il tutto lavora in armonia con il brillante 1.2 turbo benzina mild hybrid da 136 cavalli, creando una sinfonia meccanica che sa essere delicata in città e potente quando serve.
Lo spirito avventuroso traspare da ogni dettaglio. I paraurti più pronunciati gridano “fuori strada”, mentre le protezioni in plastica scura non sono solo belle da vedere ma proteggono davvero la carrozzeria. I cerchi neri da 17 pollici calzano gomme M+S che non temono il maltempo, e le barre sul tetto vengono di serie, pronte per caricare tutto l’occorrente per un weekend nella natura.
Per chi cerca qualcosa di speciale, c’è una versione che fa sognare. In collaborazione con The North Face, Jeep ha creato un’edizione limitata che strizza l’occhio agli amanti della montagna. Prodotta in soli 4.806 esemplari – come i metri del Monte Bianco – questa versione include dettagli unici come la striscia gialla sul cofano che riproduce le curve di livello della vetta più alta d’Europa. Il prezzo sale a 37.950 euro, ma nel pacchetto si trovano anche una tenda da campeggio, un borsone e una borraccia firmati dal celebre marchio outdoor.
Le capacità fuoristradistiche non sono da sottovalutare. Con angoli d’attacco di 22 gradi, di dosso di 21 e d’uscita di 35, questa piccola Jeep sa il fatto suo anche sui terreni più impegnativi. Le sospensioni posteriori a quattro bracci, che sostituiscono il classico ponte torcente, garantiscono un comportamento più raffinato sia in città che fuori. Gli interni sono stati pensati per durare, con sedili rivestiti in tessuto robusto che si può lavare con acqua quando le avventure lasciano il segno.
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