Incredibile decisione per John Elkann, con il numero di Stellantis che ora sconvolge l’Italia intera con questa drastica scelta.
Gli ultimi mesi per John Elkann non sono stati sicuramente tra i più semplici, considerando infatti come abbia dovuto fare più volte i conti con una serie di difficoltà, anche da un punto di vista economico. Il numero uno di Stellantis infatti deve fare i conti anche con la Guardia di Finanza, per il bruttissimo caso legato all’eredità di suo nonno, l’Avvocato Agnelli.
Una situazione che si sta portando avanti ormai da tanti anni e che purtroppo per ora non sta portando a una soluzione chiara e semplice. Sarà da capire come evolverà la vicenda, ma intanto anche con Stellantis la situazione non è di cero delle più rosee, considerando infatti come gli stabilimenti di Mirafiori e di Pomigliano d’Arco siano in grossa crisi.
Il passaggio a una mobilità sempre più elettrica per ora non sta portando a grossi risultati, con Stellantis che dunque deve cercare di correre ai ripari. Per il futuro se ne andrà il CEO Carlos Tavares, con questi che non si vedrà rinnovato il contratto dopo il 2026, ma c’è chi dice che potrà andare via anche prima. Intanto John Elkann inizia a valutare l’idea anche di una clamorosa e pazzesca cessione.
Elkann cede “La Repubblica”: cosa sta succedendo?
A quanto pare la situazione all’interno del Gruppo Exor, la holding della famiglia Agnelli, sta diventando ormai sempre più complicata, tanto è vero che non sembra esserci più spazio per il Gruppo editoriale Gedi. A capo di esso vi è proprio “La Repubblica“, con il noto quotidiano che ormai da tanti anni sta vivendo un sensibile calo delle vendite.
A riportare la notizia è uno dei suoi concorrenti storici, ovvero “Il Giornale“, con una banca d’affari non italiana che sarebbe intenzionata a mettere le mani sul colosso editoriale. La cessione è praticamente certa, ma si vuole fare in modo che “La Repubblica” finisca nelle mani migliori per poter continuare la propria storia.
Si parla infatti di interlocutori di un certo calibro, con il nome che sta circolando che è quello di Vivendi, ma non è da escludere nemmeno la cordata di imprenditori che permetterà di acquistare “La Repubblica”. Le perdite di Gedi nel 2023 sono state di ben 103 milioni di Euro, un crollo troppo importante per poter continuare a far parte di Exor, con il noto giornale che ora è dunque ormai prossimo a essere ceduto.