John Elkann incontra Papa Leone XIV, ma a ribare la scena è il regalo presentato al Pontefice: è un’icona dei motori.
John Elkann nei giorni scorsi si è recato in Vaticano, al Palazzo Apostolico, per l’udienza privata con Papa Leone XIV. Il numero uno di casa FIAT, accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, come si legge sul portale motor1 ha incontrato per la prima volta il Santo Padre e si è confrontato con lui su temi come sostenibilità, responsabilità sociale e innovazione, tutte tematiche molto care al nuovo Pontefice.
L’incontro è il segnale di come anche la Chiesa guardi allo sviluppo tecnologico e voglia stare al passo con le realtà che plasmeranno il nostro futuro da questo punto di vista, anche per quanto riguarda i motori. Soprattutto vista la fase molto delicata che sta attraversando l’industria, con una delicata transizione elettrica. Elkann e la famiglia Agnelli, visto il legame con FIAT e la Ferrari, e oggi con l’universo Stellantis, è certamente centrale in queste dinamiche.
Non è la prima volta, infatti, che un membro della famiglia Agnelli si reca in Vaticano: sia Gianni Agnelli che John Elkann in passato hanno dialogato con diversi papi. Visto il momento storico e l’affinità di papa Leone XIV con il progresso tecnologico però la visita delle scorse ore assume un valore simbolico importante e certamente da non sottovalutare in ottica futura.
Elkann, una Ferrari in dono al Papa
I temi trattati però non sono state le uniche cose a catturare l’attenzione dell’opinione pubblica e a finire sulle cronaca, c’è infatti stato spazio anche per una curiosità a tema motori (e non stiamo parlando della Jeep Grand Cherokee a bordo della quale Elkann è arrivato in Vaticano). Come da consuetudine, il presidente di Stellantis ha infatti portato un omaggio al Pontefice, e la scelta è ricaduta su una vera icona dei motori tutta italiana.
Elkann ha infatti regalato al Papa un bellissimo modellino in miniatura di una Ferrari SF90 XX Stradale, non a caso di colore bianco. Tra sorridi e foto di rito, questo bolide ha rubato la scena, anche se in formato ben diverso dall’originale. E’ uno dei veicoli più amati della storia della Ferrari, un vero capolavoro su quattro ruote, che è stato riprodotto fedelmente in ogni minimo dettaglio. Non sorpende, dunque, che la scelta del presidente dell’azienda di Maranello sia ricaduta proprio su questo modello.
