Kawasaki, il nuovo motore conquista tutti: è super potente, che rivoluzione per tutto il settore.
Kawasaki ha abituato a prodotti straordinari nel campo delle due ruote. L’azienda giapponese è uno dei colossi del settore, grazie ad una forte propensione innovativa, e a modelli dalle prestazioni davvero incredibili e ad una affidabilità rinomata. Il “rombo di motore” delle Kawasaki continua a fare battere il cuore degli appassionati.
Capita spesso, però, che le aziende per allargare ulteriormente il bacino di clientela decidano di esplorare nuovi orizzonti e investire in settori diversi da quello del proprio core business. Kawasaki per esempio di recente ha deciso di accantonare (solo momentaneamente, niente allarmi) il settore delle moto per investire nel settore dei droni e dell’aviazione leggera. Il costruttore giapponese non è l’unico ad aver preso questa decisione, le grandi tensioni internazionali hanno spinto molti infatti a rinforzare il settore della difesa. L’azienda ha presentato dei nuovi motori che puntano a rivoluzionare questo settore e che stanno già attirando l’attenzione.
Kawasaki ha presentato alcuni motori dedicati all’aviazione leggera, progettati a partire dal quattro cilindri H2R con compressore da 325 CV e poi riadattati all’utilizzo aeronautico semplificandoli e mantenendo la potenza a regimi ben più limitati. Il risultato sono unità a quattro, sei e dodici cilindri, di cilindrata e potenza diverse. Si va dal quattro cilindri da 999 cm³ da 200 CV a 8.500 giri/min, sino al V12 da 1.360 CV, un vero bolide.
Tutte le unità saranno disponibili anche ad idrogeno. tecnologia su cui ormai sempre più aziende, tra cui appunto Kawasaki, nel settore dei motori stanno puntando in ottica futura, come alternatica all’elettrico, per via della sua sostenibilità, anche se ancora presenta dei limiti come gli alti costi, la mancanza di infrastrutture e la difficoltà di stoccaggio dell’idrogeno.
Kawasaki, insomma, punta molto anche su questo settore. Per questi motori l’attenzione è stata riposta soprattutto sulla sicurezza e l’efficienza di questi motori, visto anche l’utilizzo a cui sono destinati. L’obbiettivo è ovviamente migliorare le prestazioni rispetto ai motori che vengono attualmente utilizzati nell’aeronautica, piuttosto datati. Kawasaki punta a rivoluzionare il settore, è chiaro però che anche gli sviluppi dell’azienda in un campo esterno a quello delle due ruote vengano seguiti con grande attenzione da parte dell’azienda. La sperimentazione di Kawasaki e il lavoro sulla tecnologia ad idrogeno sono certamente aspetti che torneranno utili anche nello sviluppo delle prossime moto dell’azienda, che non si è mai tirata indietro per quanto riguarda l’innovazione.
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