La 500 che non è della FIAT: ha un motore da paura e costa meno di 7000 euro

La 500 è una delle auto più amate di casa Fiat, ma c’è una versione davvero molto particolare a basso costo.

Negli anni abbiamo avuto modo di ammirare la costante e continua crescita da parte del marchio Fiat, un colosso che ha saputo imporsi a livello internazionale con le sue citycar. Una di quelle che ha raccolto i maggiori successi è senza dubbio la 500, una delle vetture che, con il suo particolare design, ha dimostrato di saper raccogliere grandi risultati.

Ancora oggi la 500 dimostra di saper raccogliere eccellenti risultati sul mercato, anche se la versione elettrica non ha ottenuto ciò che avrebbe sperato. Diverso il caso della ibrida, con questa che invece continua a trovare un ottimo spazio sul mercato italiano, con le dimensioni che sono l’ideale per muoversi in città.

Si tratta infatti di una vettura da 357 cm di lunghezza, una larghezza da 163 cm e un’altezza da 149 cm, il che le permette di essere omologata per quattro posti. Il motore che monta al proprio interno è un 3 cilindri da 999 di cilindrata e che eroga un massimo di 70 cavalli. Il prezzo di partenza è di 18 mila euro, ma c’è un modello che la ricorda moltissimo e non è nemmeno italiano.

Steyr Puch 500: la “500” austriaca

Le utilitarie sono sempre state molto apprezzate sul mercato e in passato ci fu anche un marchio austriaco come la Steyr che ebbe modo di far palare di sé. Tra le vetture che mise sul mercato ci fu la particolare e interessante Puch 500, una vettura che deriva da un’azienda che nacque nel 1899 a Graz.

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Steyr Puch 500: la “500” austriaca (Twitter – derapate.allaguida.it)

Si ratta di un’azienda che al tempo la chiamarono “la Daimler austriaca” e con un ruolo di primaria importanza che la ebbe anche Steyr Puch 500. Un modello che derivò da un accordo che portarono avanti con la Fiat dopo la Seconda guerra mondiale, e che vide la luce nel 1957.

Il motore che montava al proprio interno è un bicilindrico boxer da 493 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di 16 cavalli. Tra le varie caratteristiche di questo modello si può evidenziare la presenza di prese d’aria maggiorate e anche dei paraurti che sono modificati rispetto a quelli della classica vettura torinese. Sono delle vetture che al giorno d’oggi sono entrate ufficialmente a far parte di quel settore legato al vintage, ma ci sono le versioni che non sono tenute nel miglior modo che si possono acquistare anche per cifra tra i 5000 e i 7000 euro, mentre per le migliori si arriva anche a 30 mila.

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