La Cina è sempre più al comando: ha deciso le sorti del colosso, diventeranno un tutt’uno. Ecco che cosa sta succedendo.
La crescita dell’industria dei motori cinese negli ultimi anni è stata davvero esponenziale. Grazie ad investimenti mirati sul fronte delle nuove tecnologie (su tutte l’elettrico e i sistemi di guida assistita e intelligenza artificiale) e a bassi costi di produzione, favoriti anche dai molti aiuti statali, i modelli che arrivano da Pechino hanno messo in campo una qualità sempre maggiore a fronte di prezzi estremamente bassi, irraggiungibili per le aziende europee.
I modelli cinesi sono sempre più diffusi sulle nostre strade, ma l’influenza del paese del Dragone si misura anche nelle moltissime aziende europee che nel corso del tempo sono passate sotto il controllo di gruppi cinesi o hanno stretto alleanze strategiche e partnership con case asiatiche per riuscire a sfondare sul mercato cinese.
Tra queste anche Lotus, azienda britannica nota per le sue auto sportive, ormai da tempo sotto il controllo del gruppo Geely, uno dei colossi cinesi ormai noti anche sul mercato europeo (tra le controllate c’è, per esempio, anche l’altra europea Volvo). Adesso sul fronte Lotus sono in arrivo importanti novità.
Lotus si riunisce: la decisione dell’azienda
Il gruppo Geely ha annunciato che Lotus, che oggi si divide nella divisione “sportiva” con base nel Regno Unito e quella elettrica più lussuosa e elettrica con sede in Cina, tornerà ad essere un’unica cosa e a fondersi in un unico progetto. Lotus Technology ha infatti acquistato una quota del 51% di Geely di Lotus UK per far si che tutte le attività vengano racchiuse in un unico marchio.

L’azienda ha commentato con soddisfazione il risvolto: “Abbiamo che la transazione di Lotus consentirà un valore sostanziale a lungo termine per i nostri azionisti” hanno fatto sapere, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. La decisione è anche una conseguenza del calo delle vendite delle vetture sportive e dei problemi di produzione nel Regno Unito legati alla questione dazi di Trump.
Lotus sta avendo un andamento in generale positivo sul mercato, e con la Cina destinata ad avere un peso sempre maggiore la speranza è che i dati possano diventare sempre più positivi. Non resta che aspettare e vedere quali risvolti avrà questa decisione, anche dal punto di vista strategico e di organizzazione. Quel che è certo è che Lotus sembra pronta a tornare ad agire come un’unica entità.