Hai mai visto la Citroen Ami Giapponese? Questo modello non ha nulla da invidiare alla piccola francese.
Al giorno d’oggi, ci sono principalmente due tipi di vetture esattamente agli antipodi che vanno per la maggiore nelle grandi città europee. Si tratta dei SUV e delle microcar, vetture che si possono scegliere in entrambi i casi con una motorizzazione elettrica e che sono utili per trasportare tutta la famiglia – o la spesa – durante gli spostamenti di un nucleo familiare importante o per trovare parcheggio anche nelle situazioni più disperate in cui non c’è davvero un posto.
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Quest’ultimo tipo di auto è stato molto pubblicizzato in un paese. Il ruolo della Francia nella diffusione di questo tipo di vetture, dalla piccola Renault Twizy alla Citroen Ami, è indubbio: proprio questa piccola auto nata nel 2020 con la sua natura di quadriciclo leggero ha permesso a tantissimi automobilisti europei di mettere le mani su una vettura piccolissima, che si infila dappertutto e che può contenere pilota e passeggero per gli spostamenti in una metropoli tentacolare.
L’auto è famosa anche in Italia visto che FIAT, forte della sua partecipazione nel Gruppo Stellantis, ha lanciato un vero e proprio re-branding del mezzo come FIAT Topolino proprio un paio di anni fa. Il fatto è che anche in Giappone, patria delle Kei Car, questo tipo di vetture sono sempre più diffuse. Ad esempio, possiamo parlare della vettura di oggi, una microcar dall’aspetto sorprendentemente simile alla piccola Ami.
La versione nipponica
La piccola AIM EVM, un’auto che è pure il perfetto anagramma della Ami dal punto di vista del nome, è un quadriciclo leggero sviluppato nel Sol Levante sull’onda dell’entusiasmo per le Kei Car, le piccole auto dall’aspetto vintage che hanno preso molto piede nel paese negli ultimi anni. L’auto monta un piccolo motore elettrico, ha un aspetto gradevole e fari circolari che ricordano gli occhi su uno stile.
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Incredibile ma vero, il nome dietro questa creazione è quello di Shiro Nakamura, progettista di molte sportive come la Nissan GT-R che ha voluto mettersi alla prova con un veicolo radicalmente diverso. Gli ingombri della EVM sono minimi: l’auto lunga 2,4 metri è più piccola di una Smart, vanta un tettuccio apribile in stile decappottabile e un motore EV da 19 cavalli che garantisce comunque 120 chilometri di autonomia con una ricarica, sufficienti per fare la spesa, prendere il figlio a scuola e via dicendo.
Unica pecca dell’auto potrebbe essere la sua abitabilità, comunque migliorata dalla presenza di optional tecnologici come la plancia di infotainment da 7 pollici che permette al guidatore di avere sempre tutto sotto controllo quando è al volante. Arriverà in Europa? Speriamo di si, visto che con un costo pari ad appena 2 milioni di Yen – appena 12.000 euro nostrani! – l’auto sarebbe davvero appetibile per una grande fascia di consumatori.