La Dacia Bigster è una delle soluzioni più interessanti degli ultimi anni, ma ora c’è una novità che stravolge il mercato.
Una delle aziende che negli ultimi anni ha dimostrato di poter dare vita a delle auto di indubbio valore e a basso costo è la Dacia. Un colosso quello rumeno che si è messo in mostra con una serie di vetture di ottima caratura e allo stesso tempo anche con dei prezzi tali che le hanno permesso di spaccare il mercato.
Tra le grandi innovazioni di questi ultimi anni vi è la Bigster, quello che è un SUV che alza sensibilmente il livello della casa rumena. Un modello che infatti si presenta sul mercato con una lunghezza da 457 cm, una larghezza da 181 cm e un’altezza da 171 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone.
Il motore che monta al proprio interno, nella versione Full Hybrid, è il più potente della storia della Dacia. Mai si era visto in precedenza per la casa automobilistica rumena un motore 4 cilindri da 1793 di cilindrata e che eroga un massimo di 109 cavalli, con il picco di velocità che è di 180 km/h, con i consumi che si stanziano sui 4,6 litri ogni 100 km. Il prezzo parte da 29.300 euro per questa variante, ma ora arriva una novità che cambia tutto.
Renault Boreal: il nuovo SUV che si basa sulla Bigster
Le novità non mancano mai sul mercato delle auto al giorno d’oggi ed ecco dunque la grande innovazione che giunge dalla Renault. Il colosso francese opera a livello internazionale, motivo per il quale era logica che ampliasse anche la gamma in America Latina e lo vuole fare con la Boreal.

Un mitico SUV di indubbio valore e che dalle prime foto spia sembra ricordare davvero moltissimo le Dacia Bigster. Che questa auto diverrà realtà a breve è confermato dalla stessa casa francese con un comunicato ufficiale, con la motorizzazione che sarà o Mild o Full Hybrid, in modo tale da venire incontro anche alle esigenze dell’ambiente.
Si tratterà di un’auto da 155 cavalli, dunque è molto probabile che porterà avanti il progetto legato alla 4 cilindri da 1800 di cilindrata. D’altronde la Dacia è parte integrante del Gruppo Renault, dunque non deve sorprendere il fatto che si portino avanti quelli che sono dei progetti comuni, con la Boreal che sarà una delle grandi novità della casa francese.