La Ducati Panigale cinese attacca tutti: qualità top a prezzo da scooter, che affare

E’ un affare da non farsi scappare. La qualità è altissima e il prezzo da scooter. In arrivo una moto simile alla Panigale

Appena la guardi ti ricorda una Ducati Panigale ma ovviamente non lo è perché arriva dalla Cina. Ancora una volta dunque, il Paese del Dragone si conferma molto scaltro nel prendere in prestito le idee vincenti e attraenti dei costruttori più noti per elaborare i propri prodotti con la consapevolezza di non pesare troppo sul prezzo finale che, grazie al beneficio delle materie prime di cui è in possesso, non è mai elevato.

Ed è proprio questo mix di qualità e costi ridotti ad aver presto trasformato Case costruttrici con poca esperienza alle spalle in veri e propri colossi sul mercato. Nello specifico il nostro modello ha ripreso tutto il meglio che si può trovare su una moto di Borgo Panigale, a partire dalle forme che riprendono quelle tipiche di un bolide da corsa, con tanto di alette aerodinamiche diventate ormai consuetudine anche in MotoGP.

QJ Motor SRK 800 RR, la moto dal cuore racing e dall’ottimo prezzo

Con la SRK 800 RR, QJ Motor vuole conquistare la clientela più corsaiola e amante della guida aggressiva grazie al suo cuore pulsante rappresentato dal motore quattro cilindri da 95 cv, eventualmente depotenziato a 48 cv se si è in possesso della sola patente A2. Venduta a 8.800 euro, quindi ad una cifra davvero interessante se si pensa alla tipologia di moto, la moto si fa notare anche per la firma luminosa a LED con sviluppo laterale.

QJ Motor SRK 800 RR moto sportiva prezzo
QJ Motor SRK 800 RR, ecco come si presenta – derapateallaguida

Va sottolineato come l’imprinting prestazionale non sia nato a caso ma è figlio della collaborazione con il pilota professionista Raffaele De Rosa e il Team Puccetti attivi nella categoria Supersport.  Realizzata a Wenling, nella provincia dello Zhejiang e già disponibile in Italia, vanta un telaio a doppio trave in alluminio, con sospensione anteriore provvista di forcella Marzocchi regolabile nel precarico e nel ritorno. Posteriormente abbiamo un monoammortizzatore regolabile, con forcellone in alluminio.

I freni sono stati sviluppati dalla Brembo e presentano una pinza radiale a quattro pistoncini davanti con dischi da 320 mm mentre dietro è abbinato un monodisco da 260 mm. Il suond potente è garantito dal terminale di scarico e sul fronte tecnologico non manca uno schermo TFT a colori da 5 pollici con presa USB. Infine il serbatoio può contenere fino a 16 litri, il che rende il mezzo ideale per la pista quanto per le lunghe percorrenze.

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