La Ferrari trema, Jean Todt è stato chiarissimo: è già successo con Schumacher

La Ferrari trema, Jean Todt è stato chiarissimo sul futuro del cavallino rampante. Ecco di cosa si tratta precisamente.

La Ferrari non sta vivendo un momento particolarmente positivo nelle ultime gare di Formula 1. L’iconica scuderia italiana, pur vantando due vittorie, una pole position e svariati podi, ormai da diverse gare fatica a ritrovare la competitività che aveva mostrato nei confronti dei rivali fino al Gran Premio di Montecarlo.

Una mancanza importante e che sicuramente pesa non poco nell’economia della stagione della rossa, che cercherà di rialzare la china il prima possibile.

In ogni caso, a prescindere da ciò che accadrà nel corso di questa stagione, il banco di prova finale verrà rappresentato da quello che accadrà nel 2025. Il prossimo anno, in effetti, il team di Maranello correrà con due punte di valore assoluto come Charles Leclerc e il neo acquisto Lewis Hamilton: a riguardo e non solo si è espresso Jean Todt.

Ferrari, l’opinione di Jean Todt: cosa pensa l’ex team principal

Ai microfoni della testata tedesca Sport Bild, Jean Todt ha parlato della Ferrari che verrà. Lui che, prima di godere in primissima persona dei trionfi conseguiti in rosso ha dovuto attendere quasi un decennio intero. Meglio di chiunque altro, dunque, sa cosa si prova a perdere prima e vincere poi all’interno del team di Maranello. Secondo Todt, comunque, ”l’arrivo di Hamilton la Ferrari sarà da 9, a differenza del team che trovai io nel 1993. La domanda è: sarà sufficiente per provare a conquistare il mondiale? La Ferrari negli ultimi anni è spesso andata vicina al trionfo finale, mancando di fatto l’ultimo passo per farcela”.

Todt su Ferrari, era successo con Schumacher
Jean Todt torna a parlare della Ferrari (derapate.allaguida.it – Ansa)

Secondo l’ex team principal della rossa, Red Bull ha più possibilità di vincere il mondiale anche nel 2025. Non è assolutamente in discussione il fatto che il cavallino rampante potrà godere dell’approdo di due piloti di grande spessore in vista del 2025, ma allo stesso tempo è tutto da vedere per quanto riguarda la conquista di quel doppio titolo che manca dal 2007 addirittura. Todt ha ricordato che Schumacher ha dovuto attendere quattro anni prima di vincere il primo titolo in rosso.

Certo, era un’altra epoca e un altro team. Di sicuro, Vasseur e colleghi dovranno rimboccarsi non poco le maniche. E dovranno farlo per concludere al meglio il 2024, che al momento non sta vedendo il brand italiano protagonista assoluto, ma anche per approcciare nel miglior modo possibile anche il 2025. Vedremo già nelle prossime settimane se qualcosa di davvero concreto potrà effettivamente cambiare.

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