Una piccola Fiat che nessuno ha mai visto in Italia cambia pelle: sembra una Panda, ma c’è molto di più da scoprire
Fiat in Italia significa tradizione, praticità, modelli che senti famigliare anche prima di salirci. Stavolta però tocca partire dal Sudamerica per scoprire come il marchio torinese abbia reinventato la sua piccola best-seller, a modo suo, senza seguire le mode che girano da noi.
Si tratta di un modello che fuori dai nostri confini è diventata regina delle città, proprio come un tempo lo era la Panda sulle nostre strade e oggi si concede una nuova evoluzione. Fiat Mobi, così si chiama questo modello di incredibile success, conserva lo spirito da citycar senza ammettere compromessi: robusta, concreta, zero fronzoli.
Una Panda gonfiata: rivoluzione dietro la semplicità
Nuovo anno, nuova grinta. La Fiat Mobi aggiornata per il 2026 si presenta più curata. Chi la conosce sa già cosa aspettarsi, ma le sorprese non mancano. I cerchi, ad esempio, ora si fanno notare grazie a nuove tinte per le versioni in lega e coprimozzi ridisegnati per quelle d’attacco.

Poi ci sono i dettagli neri lucidi, su maniglie e specchi: piccoli tocchi, ma fanno il loro effetto sul bordo marciapiede. Per chi punta più in alto, la Trekking sfoggia un tetto nero: soluzione bicolore che aggiunge quella personalità in più che una citycar spesso si sogna.
Dentro l’abitacolo, il salto è evidente. Il cruscotto cambia completamente faccia, semplice ma ordinato, e il nuovo volante regala quella sensazione di auto “vera”, nonostante la taglia da città.
Sul fronte sicurezza e dotazioni, la piccola brasiliana non fa mancare niente di quello che ormai è essenziale: ABS, controllo di stabilità e trazione, servosterzo elettrico, airbag per chi siede davanti. E ancora, sensori pressione gomme, regolazione altezza per fari e volante, clima manuale, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici (davanti) e un utilissimo sensore per la temperatura esterna.
Sotto il cofano c’è il collaudato tre cilindri 1.0 Firefly, ora più efficiente e, soprattutto, adattato a una clientela che non vuole spendere un centesimo in più del necessario. Si parla di 75 cavalli se si sceglie l’etanolo, 105 Nm di coppia, uno scatto da fermo discreto (0-100 in 14,7 secondi) e una velocità massima di 164 orari.
Con la benzina si possono sfiorare i 15 km/l sulle lunghe distanze, mentre in città con l’etanolo si resta poco sotto i 10; dati onesti, alla mano.
In definitiva, la nuova Fiat Mobi resta fedele a sé stessa: una compatta pensata per la città, senza orpelli, con qualcosa in più dove serve davvero. E, almeno a guardarla da qui, questa “Panda gonfiata” sembra avere tutte le carte per restare in cima, facendosi amare proprio perché non vuole stupire a tutti i costi.