Incredibile quello che è successo per questa Fiat Panda, con 300 litri di benzina che hanno lasciato tutti senza parole.
L’auto che da diversi anni a questa parte sta dimostrando di essere al più venduta e richiesta in Italia è senza dubbio la Fiat Panda. La citycar per eccellenza del mercato italiano, con la maggior parte degli abitanti del Belpaese che hanno trovato in questa vettura il perfetto compromesso tra prezzo vantaggioso e qualità.
Stiamo pur sempre parlando di un’auto che si presenta sul mercato con delle dimensioni che la rendono idonea per poter essere presa in considerazione sia come citycar che come piccolo fuoristrada. Non è un caso il fatto che sia questa la prima utilitaria della storia che abbia avuto modo di sfruttare la trazione integrale.
Un progetto che in un primo momento spaventava non poco anche i dirigenti della Fiat, ma per fortuna tutti alla fine hanno approvato quella che si è rivelata una delle migliori soluzioni possibili. Intanto però ci sono dei casi che non fanno bene a nessuno, con una Panda che ha insospettito e non poco.
Fiat Panda da 300 litri? La truffa in Trentino
Per quanto la Fiat Panda sia una delle auto più sorprendenti e ricche di innovazioni al mondo, sembra davvero eccessivo il fatto che abbia modo di inserire all’interno del proprio serbatoio un totale di 300 litri. La Polizia ha portato avanti una serie di indagini che hanno permesso di evidenziare come operasse l’organizzazione criminale in Trentino.

L’indagine ha preso il nome di “Free Fuel”, con questo che ha permesso dunque di svelare un particolare sistema che permetteva così di clonare i dati della carta di credito. Il tutto nasceva dal fatto che si installavano degli skimmer sui distributori, il che dava modo così di riconoscere rapidamente i dati sensibili.
Questo faceva in modo tale che i truffatori potessero arrivare nella stazione di benzina e rifornire fino a 1000 litri di benzina che poi sarebbero stati caricati sui furgoni. Il tutto è nato in quanto questa pratica doveva comportare l’aumento delle spese di determinate carte, con uno dei casi più eclatanti che era quella legata a una Panda che avrebbe rifornito per 300 litri. Il tutto è iniziato nel 2023 e finalmente si è arrivati a una soluzione del caso, con le Forze dell’Ordine che stanno compiendo il loro dovere, con questa “banda” che ha visto il coinvolgimento di 24 persone.