La Golf cinese ora è anche indistruttibile: supera tutti i test a pieni voti

La nuova rivale cinese di Golf si prepara a stupire l’Europa: la compatta elettricasi è rivelata la più sicura e facilmente riparabile tra le sue concorrenti.

L’attesa per la NIO Firefly cresce di giorno in giorno, soprattutto tra chi cerca una piccola elettrica capace di imporsi anche sul piano della sicurezza, tema sensibile per ogni automobilista europeo. E, proprio su questo fronte, la cinese non lascia spazio a dubbi: le ultime prove in patria raccontano di una citycar fuori dal comune, in grado di superare tutte le valutazioni con il massimo dei voti.

La compatta del marchio orientale non ha lasciato nulla al caso: la C-IASI, l’organismo cinese specializzato nella valutazione della sicurezza automobilistica, l’ha portata al limite chiedendole il massimo. E la Firefly ha risposto con il massimo dei voti in tutte le prove.

NIO Firefly: risultati record nei test di sicurezza

Nio Firefly si classifica “G” per la resistenza agli urti, altrettanto per l’economia delle riparazioni, ma soprattutto “G+” nelle voci che contano di più per chi viaggia ogni giorno – protezione degli occupanti, sicurezza dei pedoni e sistemi di assistenza alla guida. In pratica, un’en plein di giudizi eccellenti, che la proiettano tra le migliori mai viste nella categoria. Tutto confermato sia dal costruttore, sia dagli stessi risultati pubblicati dall’ente di controllo.

Golf Cinese
NIO Firefly: risultati record (Nio) – Derapateallaguida.it

C’è di più: nella classifica degli ultimi modelli messi alla prova, la Firefly si piazza sul podio accanto a due SUV tutt’altro che di taglia compatta – la Aito M9 e la Onvo L60, entrambe vetture di fascia ben diversa. Un dettaglio che impreziosisce ancora di più la prestazione di questa piccola cinese, pensata per la città ma, a quanto pare, parecchio solida sotto ogni profilo.

A scorrere la pagella C-IASI, la differenza rispetto ad alcuni competitor diventa ancora più evidente. Prendiamo la Tesla Model 3: pur essendo uno dei punti di riferimento del comparto elettrico, sulla protezione agli urti e sull’economia delle riparazioni ottiene “M”, la sufficienza, e si limita a “G” nelle altre voci. Al contrario, la Firefly incassa soltanto il massimo.

Il risultato sorprende anche perché si tratta di una vettura compatta, con sbalzi ridottissimi e margini di manovra limitati. Per farcela, in NIO hanno dovuto pensare in modo smart, riducendo i costi senza sacrificare la qualità.

Una filosofia che la rende estremamente interessante anche per il mercato europeo, dove molto dipenderà dalle prossime valutazioni Euro NCAP. Solo allora, con tutte le carte in tavola, sarà possibile confrontare la Golf cinese con le citycar di casa nostra. Ma un segnale, forte e chiaro, è già arrivato.

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