I Carabinieri decidono di stupire con la scelta di una nuova autovettura che, decisamente, non è quella che ci si aspettava, per molte ragioni
C’è qualcosa di inedito che si prepara a circolare sulle strade italiane; difficile non notarlo, anche solo per la forma compatta e la livrea blu. Non è la solita auto di servizio, non è nemmeno una delle tante utilitarie che affollano i centri storici; questa volta, la sorpresa arriva da una scelta fuori dagli schemi, destinata a far parlare chiunque abbia a che fare con la mobilità urbana.
L’idea era nell’aria da un po’, qualcuno aveva già ipotizzato un ingresso simile nella flotta dell’Arma; c’erano state voci, qualche render circolato online, ma nessuno si aspettava davvero di vedere la FIAT Topolino con la divisa dei Carabinieri, pronta a entrare in servizio.
L’auto dei Carabinieri che non ti aspetti
Le immagini sono arrivate, e sono inequivocabili: il quadriciclo elettrico, piccolo e agile, adesso veste ufficialmente i colori dell’Arma. Le foto sono spuntate sui social, scattate a Scampia, e hanno subito fatto il giro della rete; la Topolino, in questa veste, non passa inosservata, anche perché la personalizzazione è minima, giusto qualche dettaglio in più rispetto al modello di serie.
Guardandola bene, la Topolino dei Carabinieri non si discosta molto dalla versione che conosciamo già; la livrea blu con le scritte bianche, qualche LED aggiuntivo sul frontale, per il resto resta fedele all’originale.
L’abitacolo non si vede nelle immagini, quindi resta il dubbio se all’interno sia cambiato qualcosa, magari per adattarsi alle esigenze operative. La domanda che molti si fanno è semplice: perché proprio la Topolino?
La risposta sta tutta nelle dimensioni e nell’agilità; ci sono zone in Italia, come Venezia o Capri, dove le strade sono così strette che una normale auto di servizio rischia di diventare un ostacolo più che una risorsa; qui entra in gioco il quadriciclo, che si infila ovunque e si muove senza fatica anche nei vicoli più angusti.
La scelta non è casuale, infatti le unità prodotte saranno solo quattro, destinate proprio a quei contesti dove la mobilità richiede soluzioni fuori dal comune; non si tratta di un’operazione di facciata, ma di una risposta concreta a un’esigenza reale, quella di garantire la presenza delle forze dell’ordine anche dove le auto tradizionali non arrivano.
Per ora, le informazioni ufficiali si fermano qui; non si sa ancora se ci saranno altri esemplari, né se la dotazione interna sarà arricchita con strumenti specifici per il servizio.
Quello che è certo è che questa piccola novità ha già acceso il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori; qualcuno la vede come una scelta intelligente, altri storcono il naso, ma tutti concordano su un punto: la Topolino in divisa Carabinieri è qualcosa che non si era mai visto prima, e forse proprio per questo farà parlare di sé ancora a lungo.
